(UNWEB) L’agricoltura è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici, ma anche uno dei comparti che sta risentendo in maniera più forte delle tensioni internazionali in atto.
È quanto emerso tra l’altro dall’incontro territoriale della Coldiretti Orvieto cui hanno partecipato la Presidente Coldiretti Terni Dominga Cotarella, il Presidente e il Direttore della Coldiretti regionale Albano Agabiti e Mario Rossi. Sviluppo del territorio e delle filiere agroalimentari, situazione economica del settore primario, le problematiche più stringenti per le imprese: sono stati questi i temi su cui ha ruotato il partecipato appuntamento con i soci della Coldiretti Orvieto, cui ha portato un contributo importante anche il Sindaco Roberta Tardani.
La vicinanza e il confronto con i nostri imprenditori - ha spiegato Dominga Cotarella, Presidente Coldiretti Terni - rappresenta una tappa fondamentale per delineare le strategie della nostra Organizzazione che mirano alla tutela dei redditi aziendali. Un’occasione propizia per porre l’attenzione su criticità e opportunità, con quelle legate al turismo che hanno un’importanza prioritaria per un territorio come quello dell’orvietano, dove l’ospitalità rurale e le eccellenze agroalimentari, ambientali e culturali, possono fungere da volano decisivo per l’intero tessuto economico. Fra le principali quelle vitivinicole, che, nonostante le ricorrenti anomalie climatiche, continuano a trainare il comparto e su cu cui prosegue il nostro lavoro per un’adeguata remunerazione del prodotto. Visione strategica e concretezza, dovranno essere i cardini su cui costruire la nostra azione nel prossimo futuro.
L’ultima stagione si è contraddistinta soprattutto per le calamità climatiche che hanno penalizzato fortemente le nostre produzioni, anche per questo occorre incentivare e potenziare le assicurazioni contro queste avversità per mitigarne almeno in parte gli effetti - ha ricordato Albano Agabiti, Presidente Coldiretti Umbria. Ma le problematiche per il settore su cui accrescere gli sforzi sono pure altre - ha proseguito Agabiti - dalla piaga dei danni dei cinghiali ai bassi prezzi riconosciuti agli agricoltori, che pregiudicano quella sostenibilità economica che necessita allo sviluppo delle nostre aziende agricole. A fronte delle nuove dinamiche globali - ha sottolineato inoltre Agabiti - serve un deciso scatto in avanti del mondo imprenditoriale, che consenta una nuova postura sul mercato per cogliere tutte le opportunità all’orizzonte.
Gli aumenti dei costi di produzione e l’attuale congiuntura economica - ha precisato Mario Rossi, Direttore regionale Coldiretti - sono al centro del nostro impegno per tutelare il lavoro delle imprese. Serve - ha aggiunto Rossi - continuare a supportare in ogni modo un comparto centrale per l’intera economia regionale che deve puntare a rafforzare le nostre filiere di eccellenza, da quella olivicola a quella vitivinicola fino alla zootecnica solo per citarne alcune. In un periodo così complicato, anche l’accesso al credito riveste un ruolo fondamentale, soprattutto per i tanti problemi di liquidità delle imprese penalizzate dal calo produttivo della scorsa stagione.
Sulle potenzialità e sul ruolo degli agriturismi per la valorizzazione del territorio, sulla multifunzionalità delle aziende e su semplificazione e digitalizzazione dei servizi, l’approfondimento della Presidente regionale di Terranostra Elena Tortoioli. Su una corretta gestione del territorio e dell’acqua ad uso irriguo sono intervenuti Massimo Manni Presidente del Consorzio di Bonifica Tevere Nera e Valentino Di Girolamo Vicepresidente del Consorzio per la Bonifica della Val di Chiana Romana e Val di Paglia. Paola Aceto, Responsabile Area Legislativa Coldiretti Umbria, si è occupata della filiera della carne del cinghiale e degli ultimi interventi sul contenimento della specie. A cura di Vincenzo Cecci, Presidente del Consorzio Tutela Vini di Orvieto, il focus sul settore vitivinicolo, mentre sul sostegno creditizio e finanziario alle imprese agricole è intervenuto Mirko Valenti, referente regionale Simec.