Focus sull'importanza della multifunzionalità e sostenibilità del settore primario e sul valore di boschi, campagna ed ambiente
(UNWEB) Bastia Umbra. "Il bosco come e lemento naturale multifunzionale, esempi di gestione virtuosa del territorio". Questo il titolo dell'incontro organizzato ieri al Caccia Village di Bastia Umbra, da Coldiretti Umbria, AB, Terranostra e Campagna Amica. Con l'introduzione di Paolo Banti, Coordinatore Nazionale Agrivenatoria Biodiversitalia, gli interventi di Dominga Cotarella, Presidente Nazionale Terranostra, Simona Meloni, Assessore Agricoltura, Turismo ed Aree Interne Regione Umbria, Guido Vivarelli Colonna, Referente AB Umbria e Sandro Acciarini, Consigliere Terranostra Umbria. Obiettivo, ribadire l'importanza della multifunzionalità in agricoltura e dei boschi, per contribuire al mantenimento di una campagna vivente ed in grado di generare ricchezza ed occupazione. Interessante il focus sulla filiera della carne degli ungulati con Marco Ferretti, Responsabile del Settore attività faunistico venatoria Regione Toscana.
L'agricoltura è salute, identità, futuro - ha esordito Dominga Cotarella, Presidente Nazionale Terranostra. Non possiamo parlare di sostenibilità senza riconoscere il ruolo centrale del settore primario nel benessere e nello sviluppo delle comunità. Ciò che portiamo sulle nostre tavole ogni giorno ha un impatto profondo sulla nostra salute, e il cibo locale, che sia interpretato da una cucina contadina o stellata, ha un valore culturale e nutrizionale che non può essere replicato in laboratorio. Fondamentale, è il lavoro responsabile dei nostri imprenditori agricoli, in grado di dar vita a prodotti unici, protagonisti di una sana alimentazione ed espressione di un ambiente salubre.
Il bosco - ha aggiunto Cotarella - rappresenta un patrimonio di valore altissimo, non solo per la biodiversità e la bellezza che custodisce, ma anche per il potenziale economico che rappresenta: in Italia, su 11 milioni di ettari di superficie boschiva, circa 8 sono di proprietà delle aziende agricole. Questo ci rende un unicum a livello mondiale e affida proprio alle imprese agricole il compito, e l'opportunità, di trasformare il bosco in una risorsa attiva, sostenibile, multifunzionale. L'Umbria - ha concluso Cotarella - ha tutte le carte in regola per diventare un modello nazionale di sostenibilità, grazie ad un tessuto agricolo autentico, consapevole e radicato nella storia del territorio".
"Il bosco - ha affermato Guido Vivarelli Colonna, Referente AB Umbria - è eredità e prospettiva: tutelarlo è fondamentale, ma riconoscerne anche il valore economico è essenziale per costruire un futuro sostenibile per le nostre imprese agricole. Esse non possono essere solo custodi dell'ambiente, devono poter vivere di ciò che l'ambiente offre, con intelligenza e sostenibilità. È tempo di restituire alle imprese agricole la centralità che meritano".
"Il bosco e la natura - ha sottolineato Sandro Acciarini, Consigliere Terranostra Umbria - sono alleati straordinari per le strutture ricettive umbre: offrono autenticità, benessere ed un'esperienza immersiva che sempre più ospiti cercano ed apprezzano. Anche la carne di selvaggina può rappresentare uno degli elementi distintivi dell'offerta agrituristica, unendo sostenibilità, qualità e legame con la nostra terra. Agriturismi sempre più protagonisti - ha concluso - nella tutela delle ricchezze paesaggistiche e forestali, nel valorizzare il patrimonio edilizio rurale, la genuinità dei prodotti e le tradizioni della cultura contadina".
"Vogliamo trasformare il percorso dal bosco alla tavola in una filiera strutturata, sicura e sostenibile, che sappia affrontare anche gli aspetti sanitari e zooprofilattici con la dovuta serietà - ha sostenuto Simona Meloni, Assessore Agricoltura, Turismo ed Aree Interne Regione Umbria. Per farlo, serve una governance trasparente, virtuosa, capace di valorizzare le competenze e le passioni di chi opera ogni giorno nel territorio. Sul contenimento del cinghiale - ha aggiunto Meloni - saremo fermi e determinati: intendiamo proseguire con chiarezza e responsabilità, per tutelare agricoltura, ambiente e cittadini".
Per raccontare il bosco, a fine incontro, attraverso le eccellenze locali, dalla quaglia agli asparagi, fino ai salumi di maiale allo stato brado, uno show cooking "a quattro mani" a cura della cuoca contadina Terranostra-Campagna Amica Valentina Alunno, dell'agriturismo Altomare di San Giustino e della Chef stellata Ada Stifani di Ada Gourmet Perugia.