(ASI) Perugia– L’Aur – Agenzia Umbria Ricerche, di concerto con la Regione Umbria, sperimenta, per l’apprendistato di secondo livello, un’azione che ha lo scopo di potenziare gli strumenti e le opportunità formative del contratto di apprendistato attraverso la promozione della mobilità transnazionale individuale degli apprendisti e degli operatori dell’apprendistato: in proposito è stato aperto il bando utile a finanziare la mobilità all’estero per apprendisti ed operatori esperti di apprendistato.


L’avviso pubblico, consultabile dal sito Internet www.aur-umbria.it, prevede due distinte azioni: la prima è relativa ad esperienze di mobilità all’estero della durata di tre settimane a favore di giovani assunti con “apprendistato professionalizzante o di mestiere” presso imprese dello stesso settore all’estero, al fine di accrescere competenze tecnico-professionali ed interculturali; mentre la seconda promuove visite di studio di una settimana per operatori ed esperti di apprendistato, ad esempio tutor aziendali, operatori della formazione per l’apprendistato, con finalità di scambio di esperienze e competenze con organizzazioni simili di altri paesi europei. Per le mobilità è previsto un contributo onnicomprensivo di 1.500 euro per ogni apprendista e di 1.000 euro per ogni operatore ed esperto di apprendistato.
L’avviso, la cui scadenza è fissata per il 29 di aprile 2016, si inserisce nella più ampia “Azione di sistema in materia di formazione nell’esercizio dell’apprendistato di cui alla L. R. 30 maggio 2007, n. 18” che l’Agenzia Umbria Ricerche sta curando da anni in collaborazione con la Regione Umbria e che ha lo scopo di approfondire lo stato di attuazione dell’istituto dell’apprendistato nella nostra regione e l’analisi e la sperimentazione di azioni a supporto ed accompagnamento del funzionamento dell’apprendistato.
“La mobilità praticata dall’apprendista – ha evidenziata il direttore dell’Aur, Anna Ascani, - fornisce una valida opportunità per i giovani e un’alternativa alla formazione obbligatoria prevista dalla normativa per le aziende. In seguito alle recenti riforme del mercato del lavoro numerose sono le raccomandazioni sia a livello nazionale che europeo, inviate alle Regioni e alle istituzioni preposte di favorire e promuovere l’occupazione dei giovani, compresa la valorizzazione e il potenziamento dell’istituto dell’apprendistato come principale contratto d’ingresso dei giovani nel mercato del lavoro”.
Ascani evidenzia inoltre come “il confronto con l’Europa faccia emergere modelli di apprendistato in cui il rapporto giovani apprendisti, impresa, formazione appare da anni fluido e costruttivo. La formazione in apprendistato si inserisce infatti in sistemi standardizzati di alternanza formazione e lavoro e di riconoscimento di competenze formali o informali”.
Le aziende interessate potranno rivolgersi per maggiori informazioni all’AUR, mentre per il supporto alla presentazione delle candidature, potranno richiedere informazioni ai soggetti accreditati in Umbria per l’erogazione della formazione in apprendistato.


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