(ASI) Perugia– “Coltiviamo sicurezza. Prevenzione e innovazione in agricoltura”. È questo il tema del convegno che si terrà domani, giovedì 5 maggio, dalle ore 9.30, all’Istituto Agrario “Ciuffelli-Einaudi” di Todi e che rientra nell’ambito delle iniziative previste dal Protocollo d’intesa siglato nel novembre 2015 tra Regione Umbria, Inail Umbria, Ente bilaterale per l’Agricoltura umbra (“Erba”) e i principali Istituti di istruzione superiore agraria umbri con l’obiettivo di promuovere la sicurezza nel settore dell’agricoltura.
Interverranno, tra gli altri, l’assessore regionale alle politiche agricole Fernanda Cecchini, la dirigente dell’Ufficio scolastico regionale per l’Umbria Sabrina Boarelli e il direttore regionale Inail Umbria Alessandra Ligi che, insieme al dirigente scolastico del “Ciuffelli-Einaudi” Marcello Rinaldi, apriranno i lavori.
Il convegno si propone di illustrare ed approfondire l’attuale quadro normativo in materia di salute e sicurezza nel settore agricolo e di mettere a fuoco i principali rischi professionali che possono determinare infortuni o generare tecnopatie, con particolare riferimento alla realtà umbra.
Relatori saranno Donato Rotundo, direttore Area Sviluppo sostenibile ed Innovazione di Confagricoltura nazionale; Elisabetta Pedrazzoli, del Dipartimento Agricoltura Flai Cgil nazionale in rappresentanza delle organizzazioni sindacali di categoria Flai Cgil, Fai Cisl e Uila Uil; Vincenzo Laurendi dell’Inail-Direzione centrale Ricerca; Fabio Marioli, in rappresentanza dei tre Istituti agrari umbri e Jacopo Gabriele Orlando, project manager Gruppo Aboca.
Verranno evidenziati i principali elementi che attengono alla sicurezza e prevenzione dei rischi in agricoltura, spaziando dall’approfondimento normativo/tecnico di settore alla conoscenza dell’andamento infortunistico e delle malattie professionali, fino alle dinamiche del lavoro toccando anche i temi della solidarietà ed eticità del sistema produttivo. Racconteranno la loro esperienza anche alcuni lavoratori assistiti dall’Inail.
Destinatari principali dell’iniziativa sono gli studenti degli Istituti agrari di Todi, di Città di Castello e di Sant’Anatolia di Narco, ma il convegno si rivolge anche agli “addetti ai lavori” quali datori di lavoro, lavoratori addetti alla sicurezza, professionisti del settore.
Il Collegio dei periti agrari e periti agrari laureati dell’Umbria e la Federazione regionale dei dottori agronomi e forestali dell’Umbria riconosceranno agli iscritti che parteciperanno al convegno rispettivamente 3 e 0,5 crediti formativi professionali.