(ASI) Perugia - La Giunta regionale, nel corso di una seduta straordinaria convocata nella giornata di oggi, ha approvato il piano degli interventi finalizzato a fronteggiare l’emergenza chironomidi nel lago Trasimeno: lo rende noto l’assessore all’Ambiente e all’Agricoltura, Fernanda Cecchini, precisando che “attraverso questo provvedimento la Regione stanzia a favore della Provincia di Perugia un contributo straordinario di 50 mila euro finalizzato a mettere in atto alcune specifiche misure che, in analoghe circostanze, si sono dimostrate particolarmente efficaci, per mitigare e contenere la presenza degli sciami di chironomidi nelle aree circumlacuali maggiormente interessate da insediamenti abitati e turistico-ricettivi”.
“La deliberazione della Giunta – ha affermato l’assessore - fa seguito all’incontro svoltosi nei giorni scorsi con i sindacidei Comuni rivieraschi e degli operatori turistici i quali avevano espresso forte preoccupazione per l’anomalo proliferare del fenomeno, sollecitando la Giunta regionale ad intraprendere specifiche iniziative a carattere straordinario al fine di evitare, per quanto possibile, ricadute nel comparto turistico”.
L’intervento che si prevede di mettere in atto consiste nella riattivazione da parte della Provincia stessa delle cosiddette ‘tofo-lamp’ che producono un’azione attrattiva degli adulti rendendone possibile la cattura meccanico-luminosa e il contenimento con prodotti piretroidi e prevede inoltre, l’acquisto da parte dell’ASL Umbria n.1 – U.O.C. Igiene e Sanità Pubblica del larvicida biologico Bacillus Thuringensis variaz. Israeliensis, innocuo per gli esseri umani ma efficace nei confronti delle larve di ditteri come le zanzare e i chironomidi.
L’Asl provvederà al suo impiego nell’ambito del trattamento integrato con l'utilizzo di un mezzo anfibio hovercraft sulle rive del lago e delle sue isole. Tale trattamento è già stato sperimentato e monitorato in passato con risultati efficaci e senza controindicazioni da parte dell’Università di Perugia – Dipartimento di Biologia Cellulare ed Ambientale (Sezione di Biologia Animale ed Ecologia) a partire dal 2005.