MARCHIONI 1067 foto di Jasmine BertusiUno zio Vanja con Vinicio Marchioni e Francesco Montanari in anteprima nazionale al Teatro Manini di Narni, mercoledì 24 gennaio, alle 21.

 (UNWEBI Narni. Vinicio Marchioni, nella doppia veste di regista e interprete, sta allestendo a Narni lo spettacolo Uno zio Vanja che debutterà in anteprima nazionale al Teatro Manini, mercoledì 24 gennaio, alle 21.

Tra gli interpreti Francesco Montanari e un cast di creativi di comprovata qualità artistica e professionale Lorenzo Gioielli, Milena Mancini, Nina Torresi, Alessandra Costanzo, Andrea Caimmi, Nina Raja.

L’adattamento di “Zio Vanja”, considerato uno dei drammi più importanti di Anton Čechov, è di Letizia Russo, che, con l’obbiettivo di riavvicinare il pubblico ai classici della storia del teatro, fa perno su precise note di contemporaneità della scrittura cecoviana per esaltare la straordinaria attualità creativa dello stile semplice e sobrio, modellato sul tragicomico quotidiano.

Con fascino irripetibile e struggente Čechov ci restituisce le complesse sfaccettature dell’esistenza umana, anticipando e influenzando tutti i motivi successivi della drammaturgia occidentale europea e nordamericana e la regia di Vinicio Marchioni prende le mosse da un profondo studio del mirabile meccanismo drammaturgico dell’originale, per restituirne pienamente il dovuto spessore culturale.

“I temi universali della famiglia, dell’arte, dell’amore, dell’ambizione e del fallimento, inseriti in una proprietà ereditata dai protagonisti della vicenda di Zio Vanja, sono il centro della messa in scena - dice Marchoni -Cosa resta delle nostre ambizioni con il passare della vita? E se fossimo in Italia oggi, anziché nella Russia di fine 800? La nostra analisi del capolavoro cechoviano parte da queste due domande, che aprono squarci di riflessioni profondissime, attraverso quello sguardo insieme compassionevole, cinico e ironico proprio di A.Cechov finalizzato a mettere in scena “gli uomini per quello che sono, non per come dovrebbero essere”.

Si può prenotare telefonicamente, al Botteghino Telefonico Regionale 075/57542222, tutti i giorni feriali, dalle 16 alle 20. I biglietti prenotati vanno ritirati mezz’ora prima dello spettacolo, altrimenti vengono rimessi in vendita.

E’ possibile acquistare i biglietti anche on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it.


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