Inaugurazione e benedizione nel chiostro del Vescovado l'11 dicembre alle ore 12
Durante la cerimonia sarà anche presentato un video promozionale sul Santuario della Spogliazione
(UNWEB) ASSISI - Tutto pronto per l'inaugurazione nel cortile interno del Santuario della Spogliazione del presepe di Mario Agrestini, visibile con ingresso libero dall'11 dicembre alle ore 12 quando, dopo l'Angelus sarà benedetto dal vescovo delle Diocesi di Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino e di Foligno, monsignor Domenico Sorrentino. Per l'occasione sarà anche presentato il nuovo video, prodotto in collaborazione con Maria Vision, che racconta la storia dell'antico episcopio e della chiesa di Santa Maria Maggiore, insieme Santuario della Spogliazione e delle bellezze artistiche, architettoniche e valoriali in esso contenuti. "Siamo onorati di poter ospitare questo presepio storico nel chiostro ingresso del vescovado, dove tutti potranno vederlo e apprezzarlo - commenta Marina Rosati, direttore dell'Ufficio Comunicazioni sociali della diocesi e dell'Ufficio Stampa del Santuario - . Ringrazio di cuore la famiglia Agrestini per questo dono e questa collaborazione che vogliamo rendere più strutturata anche negli anni successivi. E ringrazio anche Maria Vision che ha realizzato un video che documenta le stratificazioni storiche, artistiche e valoriali del Santuario della Spogliazione".
La Natività al Vescovado propone alcune statue del presepe monumentale Agrestini nel quale il visitatore si unisce ai personaggi, tra cui il Poverello di Assisi, in cammino verso la Natività. Lo scultore e pittore Mario Agrestini, viterbese di Monterosi, classe 1943, ha realizzato tutto questo a partire dal 1970. La sua è una passione precoce: da bambino costruiva presepi in parrocchia, e anche in casa, la capanna con la sacra famiglia, era una tradizione. Un giorno però, nella chiesa della Madonna della Quercia a Viterbo, il piccolo Mario vide un vecchio presepe rinascimentale a grandezza naturale. Fu allora che nacque in lui il desiderio di seguire quell'intensa fascinazione. Ci ha messo oltre 40 anni a realizzare questo monumentale presepe in legno, terracotta e carta pesta, secondo l'antica tecnica rinascimentale ed è corredato da abbigliamento e materiali preziosi provenienti dal Medio Oriente. L'iniziativa assisana si lega a quelle analoghe, in scena fino all'8 gennaio 2025, a Loreto e Venezia, offrendo a visitatori e appassionati un'esperienza immersiva unica.