(UNWEB) Il piano sanitario preadottato dalla giunta regionale dell'Umbria sconta "forti limiti di mancata partecipazione" e "tante lacune che lasciano spazio a dubbi sulle possibili interpretazioni e applicazioni del documento". È il giudizio che i sindacati della sanità umbra, Fp Cgil, Fp Cisl e Uil Fpl hanno portato ieri, 27 dicembre, all'incontro con il direttore regionale "Salute e Welfare", Massimo Braganti, in rappresentanza della Regione Umbria (mentre era assente l'assessore regionale alla Sanità Coletto).