“L’agriturismo nell’era digitale”: venerdì convegno a Città di Castello per il Salone del Turismo Rurale.
Cooking show e “l’amatriciana del cuore”, tra le iniziative della tre giorni
(UNWEB) Perugia. Le aziende umbre in campagna che hanno un sito web o una pagina Internet sono quasi 1.100 (il 3 per cento del totale), di cui circa la metà vendono prodotti on line, mentre quasi 7 famiglie umbre su 10 dispongono di accesso ad Internet. Ad affermarlo è la Coldiretti regionale, sulla base di un’elaborazione su dati Istat, in occasione del convegno promosso al Salone del Turismo Rurale di Città di Castello da Terranostra, l’associazione per l’agriturismo, l’ambiente e il territorio della Coldiretti.
Trent’anni fa, l’Italia si connetteva per la prima volta al web e da allora - sottolinea Coldiretti - si sono aperte numerose possibilità e opportunità sia per i cittadini che comprano su Internet (con i prodotti alimentari in aumento) che per le imprese, specie del comparto agrituristico, le quali possono non solo gestire le prenotazioni on line, ma anche pubblicizzare le proprie strutture e vendere i prodotti agricoli. Si parlerà anche di questo al convegno “L’agriturismo nell’era digitale: nuove opportunità per le imprese agricole multifunzionali” in programma venerdì 9 settembre alle ore 17 presso la Sala Tifernum, nell’ambito del primo Salone del Turismo Rurale Eco Natura, all’interno della 50^ Mostra Nazionale del Cavallo, presso la Fattoria Autonoma Tabacchi di Città di Castello.
Un’occasione per approfondire - spiega Elena Pennacchi Presidente Terranostra Umbria - le opportunità possibili per le aziende, grazie alle nuove tecnologie informatiche (dal sentiment analysis al social media marketing), che possono agevolare anche l’ampliamento dei periodi di ricettività. Fenomeni importanti - continua Pennacchi - per le imprese agricole umbre che negli ultimi anni stanno recuperando rispetto al ritardo infrastrutturale che ha penalizzato a lungo le attività soprattutto delle zone interne, con la graduale estensione della banda larga.
In Umbria l’agriturismo - ricorda Coldiretti - con 1277 strutture, 413 dedite alla ristorazione, 246 alla degustazione e 1110 ad altre attività, oltre a rappresentare un’attività che permette all’impresa agricola multifunzionale di acquisire un importante valore aggiunto, è in grado di offrire ai turisti un luogo ideale per le vacanze, rispondendo alle sempre più esigenti richieste di quanti in campagna cercano qualcosa di più di un semplice periodo di riposo. Un ottimo veicolo anche per la valorizzazione delle produzioni agroalimentari del territorio, garantite da ricette tradizionali.
Oltre ad Elena Pennacchi, al convegno interverranno, tra gli altri, il Presidente nazionale di Terranostra Alessandro Chiarelli, il Presidente e il Direttore regionale di Coldiretti Umbria Albano Agabiti e Diego Furia. Saranno una decina inoltre, gli agriturismi umbri che promuoveranno la ricettività rurale nel corso del Salone, in occasione del quale sono previsti appositi cooking show in collaborazione con Angelo Po Grandi Cucine e Serafino Zani. Sabato e domenica infine, ci sarà anche l’occasione di raccogliere fondi per i terremotati del centro Italia, tramite “l’Amatriciana del Cuore” preparata dagli agrichef di Terranostra, grazie all’adesione della Coldiretti alla campagna di solidarietà globale fondata sulla valorizzazione del piatto tipico della località più colpita dal sisma. L’iniziativa - conclude Coldiretti - vuole salvaguardare i territori danneggiati che sono caratterizzati da una identità fortemente segnata dall’agricoltura.