PatrimonioEdilisioSisma Necessità di conoscenza e possibilità di intervento nell'Erp". A Norcia, il 29 giugno, dalle ore 9.30, presso la Tensostruttura dello Stadio Comunale.

Se ne parlerà in un seminario tecnico a Norcia, a cura di Federcasa e Isi (Ingegneria Sismica Italiana), il 29 giugno a partire dalle ore 9.30, presso la Tensostruttura dello Stadio Comunale.

(UNWEB) Norcia. Un confronto a tutto tondo sulla vulnerabilità e rischio sismico del patrimonio edilizio residenziale pubblico, sulla connessa valutazione dei danni del terremoto, analizzando nel dettaglio la prima indagine statistica sulla condizione di tutto il patrimonio di ERP italiano, grazie ad uno studio condotto da Federcasa e Isi (Ingegneria Sismica Italiana) e sulle opportunità per i territori del decreto Casa Italia, in fase di definizione da parte del Governo, tramite la sperimentazione sul territorio, anche umbro, di metodi progettuali e diagnostici innovativi. Sono alcuni dei temi che saranno al centro di un seminario tecnico, organizzato da Federcasa e Isi (Ingegneria Sismica Italiana) a Norcia il 29 giugno a partire dalle ore 9.30, presso la Tensostruttura dello Stadio Comunale, con la collaborazione di Ater Umbria. “Patrimonio edilizio e rischio sismico, necessità di conoscenza, possibilità d'intervento nell'Erp” è il titolo dell'incontro che ha ricevuto il patrocinio della Regione Umbria, Comune di Norcia e Ordine degli Architetti della Provincia di Terni. Si tratta dell'appuntamento centrale di una tre giorni di più ampio respiro con l'Assemblea nazionale di Federcasa che si svolgerà a Spoleto ed incontri sul tema tra i vertici nazionali delle Ater italiane. I saluti istituzionali saranno del Sindaco della città di San Benedetto, Nicola Alemanno e della Presidente della regione Umbria, Catiuscia Marini. Tra gli interventi quelli di Luca Talluri, Presidente di Federcasa, e Luca Ferrari, Presidente di Isi. Nel corso della mattinata con Alessandro Balducci, Professore Ordinario di pianificazione e politiche urbane al Politecnico di Milano, membro del Cts, si farà il punto su Casa Italia che prevede uno stanziamento di 25 milioni di euro per la riduzione della vulnerabilità degli edifici. Tra i relatori: Fabio Freddi, dell'Università di Warwick, Franco Daniele, Isi sezione Nuove Tecnologie, Claudio Di Angelo Antonio, Dirigente area tecnica Federcasa, Chiara Passoni, PhD Università di Bergamo, il Professore Andrea Dall'Asta, del Comitato Scientifico Isi, Università di Camerino. Nel pomeriggio Filippo Ubertini, Professore Associato di tecnica delle costruzioni dell'Unipg, presenterà i risultati preliminari di un’indagine a campione sulle caratteristiche strutturali inerenti la vulnerabilità sismica degli edifici di proprietà di Ater Umbria, frutto di una collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile ed Ambientale dello stesso Ateneo. Inoltre interverranno: Silvia Bonetti, Paolo Segala, Andrea Barocci, Luigi Griggio e Corrado Prandi dell'Isi (in allegato il programma completo).


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