teatro giuseppe manini(UNWEB) NARNI –  Si svolgerà dal 4 al 9 settembre la 19esima edizione del Festival del Teatro Sociale organizzato dalla FITel (Federazione italiana tempo libero). Il Festival, in scena al teatro Manini di Via Garibaldi, è strutturato in una preselezione nazionale delle proposte teatrali provenienti dai diversi ambiti aggregativi; sono previste quattro compagnie finaliste che si esibiranno nella settimana prevista a Narni, con la proclamazione del vincitore edizione 2017, nel corso dell’ultima serata di sabato 9 settembre.

La giuria esaminatrice, ospite a Narni e in via di definizione, sarà composta da personaggi dello spettacolo, di ambiti teatrali, televisivi e cinematografici. Su richiesta della FITeL nell’obiettivo di coinvolgere potenzialità e espressioni locali, il Festival sarà aperto dalla compagnia dialettale narnese Parla come magni, realtà radicata, molto amata e seguita dal pubblico narnese.

Previo accordi tra la FITeL e i Comuni della Valnerina colpiti dal terremoto, in segno di solidarietà e sostegno, la rappresentazione di mercoledì 6 settembre si svolgerà a Scheggino, a cui parteciperanno tutti i sindaci della zona del sisma.

Che cos’è FITeL– Federazione Italiana del Tempo Libero, è un’associazione costituita nel 1993 per iniziativa delle Confederazioni Sindacali CGIL, CISL e UIL, per valorizzare le esperienze associative dei circoli ricreativi aziendali e di altre associazioni e enti che abbiano come finalità la promozione delle attività del tempo libero. In particolare, la Federazione promuove lo sviluppo delle attività artistiche, culturali, sportive e del turismo sociale in sinergia con gli affiliati garantendo una collaborazione funzionale alla predisposizione di significative iniziative.
Tra i temi centrali di FITeL si pone l’attività teatrale, come strumento di aggregazione e diffusione culturale, costituendo un grande contenitore di numerosissime esperienze dell’associazionismo di base, del tempo libero dei lavoratori e di chi si occupa dei diversamente abili e del sociale.

Un’attività di grande esperienza, da cui nasce il Festival del Teatro Sociale. Proscenio Aggettante. Il “proscenio” è la parte anteriore del palcoscenico che più si avvicina al pubblico, fino a toccarlo; gli attori godono di questa vicinanza, quasi si muovono tra gli spettatori e li attrae alla godibilità dello spettacolo. Un proscenio in grado di “aggettare” la gente, cioè attirare la sua attenzione e suscitare la sua passione.


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