(UNWEB) Perugia- “Arte e contemporanea nel dopo terremoto” è il tema del convegno che si terrà domani, venerdì 20 ottobre, a partire dalle ore 9,30 al Teatro Clitunno di Trevi.
L’iniziativa, promossa nell’ambito della ricorrenza del ventennale del sisma che colpì l’Umbria nel 1997, prevede, dopo i saluti di Bernardino Sperandio, Sindaco di Trevi; di Catiuscia Marini, Presidente della Regione Umbria; di Maria Luisa Guerrini, Presidente dell’Ordine degli Architetti della Provincia di Perugia e di Stefano Mancini, Presidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Perugia, l’introduzione (“Umbria Artquake: L’arte della ricostruzione”) a cura di Paolo Belardi, Direttore dell’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia. A seguire gli interventi su: “Riparare e costruire chiese: edifici per il culto dopo il terremoto”, a cura di Giuseppe Betori, Cardinale, Arcivescovo di Firenze; “More aesthetics more ethics”, a cura dell’architetto Massimiliano Fuksas.
Dopo la visita guidata (ore 14.30) alla mostra “1987-2017 Roma allo specchio. L’immagine della capitale tra passato e futuro” a Palazzo Lucarini, i lavori riprenderanno nel pomeriggio (ore 15,30) con gli interventi: “L’arte della memoria: Il grande Cretto di Burri a Gibellina”, a cura di Bruno Corà, Presidente della Fondazione Burri; “Lo spazio di Gibellina nuova”, a cura di Massimo Bignardi, Professore Associato di Storia dell’Arte contemporanea, Università di Siena; “Architettura temporanea nel paesaggio umbro: il caso di Castelluccio di Norcia”, a cura di Francesco Cellini, già Preside Facoltà Architettura di Roma 3; “Architettura temporanea per la fase emergenziale: il caso di Norcia”, a cura di Paolo Verducci, Docente Università degli Studi di Perugia.