Già all’opera i mastri vetrai ospiti della kermesse. Fino a domenica 27 maggio tanti eventi per celebrare una storia lunga 800 anni
(UMWEB) – Piegaro, – Sono stati gli stessi protagonisti, i migliori mastri vetrai italiani ed esteri, a tagliare il nastro, giovedì pomeriggio, del secondo Festival del Vetro. A Piegaro sono già arrivati e già all’opera glass artist come Ben Cobb, Elena Rosso, Edward T. Schmid, Josèan Garcia, Nadia Festuccia, Sarah Gilbert, Ezio Procacci, Eleonora Lucani, Barbara Rotini, Sauro Marzioli, Cristina Draghici, Pierluigi Penzo e Angelita Francescangeli, Mauro Puccitelli e Roberta Merlo, Ruggero Costantin e Mara Siviero. Fino a domenica prossima ci sarà la possibilità di vederli alle prese con la lavorazione artigianale e artistica del vetro e sarà possibile osservare le diverse tecniche, dalla vetrofusione, alla lavorazione a lume, dall’incisione a tornio, alla soffiatura alla fornace, compresa la pittura a grisaille, che rappresenta la novità di quest’anno.
L’edizione 2018 del Festival del Vetro ha come filo conduttore la storia del Museo, ovvero la fabbrica originaria, che avviò la sua attività nel lontano 1300 con le prime commissioni pervenute dal Duomo di Orvieto. “Il vetro di Piegaro – ha ricordato il sindaco Roberto Ferricelli – rappresenta una tradizione millenaria che ha lasciato un’impronta indelebile su questo territorio. Giusto dunque celebrarlo con un Festival di spessore che propone un ricco cartellone di eventi e attività, legati tra loro dal fil rouge della creatività”.
L’inaugurazione di giovedì è stata seguita dalla presentazione del libro “Beginning Glassblowing”, la lavorazione del vetro soffiato descritta e illustrata dal maestro vetraio Edward T.Schmid.
La giornata di oggi venerdì 25 maggio prevede nel pomeriggio la conferenza “Il ruolo di Francesco Moretti nel rinnovamento della vetrata italiana dell’Ottocento: il suo ritratto della Regina Margherita” a cura di Giorgio Panduri e Maddalena Forenza, al termine della quale sarà inaugurata la vetrata artistica ispirata all’opera di Tiziano Vecellio "Amore sacro amor profano" di Pierluigi Penzo e Ruggero Costantin (esposizione temporanea). Alle ore 17 si svolgerà la conferenza su ”Il riciclo del vetro“ alla quale prenderà parte la Presidente di T.S.A. Alessia Dorillo. Alle 21 un insolito concerto che nasce dall’incontro tra vetro e musica, presentato dal duo URIBE (Manuel Magrini e Roberto Gatti). Per l’occasione i due artisti sperimenteranno sonorità nuove utilizzando degli strumenti a percussione fatti completamente di vetro, rendendo l’evento unico.
Sabato 26 maggio alle 10,30 da Piazza Verneuil en Halatte prenderà le mosse la passeggiata curata dal Fai Trasimeno “Alla scoperta del borgo di Piegaro” che si concluderà poi al Museo del Vetro. Alle 11,30 invece è previsto l’incontro della Rete dei Musei del Vetro e del Cristallo sui progetti per il 2018, a cui prenderà parte anche la Direttrice del GAL Trasimeno Orvietano, Francesca Caproni. Alle 15 la tavola rotonda su “La Rete dei Musei e i Mastri vetrai - Idee ed iniziative a confronto”, con l’intervento di Lesley Pritikin di Divertimento Group con il progetto Glass Tourism. Contemporaneamente al Parco Rocolo, per Il Maggio dei libri andrà in scena lo spettacolo di burattini “La Compagnia strampalata ai bordi di un fiume e di una cascata”. Alle 17,30 si terrà la conferenza “La Storia della Vetreria Cooperativa Piegarese” con l’intervento del Presidente della V.C.P. Bruno Gallo. Il dopocena nel centro storico sarà vivacizzato da “Extemporize - Pittura estemporanea da strada con artisti visivi e musica dal vivo”, con la partecipazione attiva del pubblico presente.
Per domenica 27 maggio da segnalare tra le altre cose nel pomeriggio lo show cooking della Scuola del Cioccolato della Perugina, con degustazione di prelibati cioccolatini a cura del mastro cioccolatiere e alle 16 la conferenza “Tessere e mosaico. Le storie del Duomo di Orvieto” a cura di Alessandra Cannistrà, Curatore del Museo MODO. Chiuderà alle 17 lo spettacolo “Favole di sabbia”, ispirato a Le favole al telefono di Gianni Rodari, in cui Simona Gandòla, tra le migliori sand artist, suggestionerà il pubblico attraverso le sue creazioni dal vivo che nascono da una magistrale manipolazione della sabbia.
Il Festival può essere seguito in diretta sui principali social media: Facebook, Instagram, Twitter. E’ organizzato dal Comune di Piegaro (Ufficio cultura e turismo), da Sistema Museo e dall’associazione Mosaico Valnestore con il contributo del Gal Trasimeno-Orvietano. Tutte le conferenze saranno coordinate dal giornalista Federico Fioravanti, ideatore del Festival del Medioevo. Spettacoli e conferenze sono ad ingresso libero.