ArcoEtrusco2016(UMWEB) Perugia. Domani martedì 19 giugno nella Sala dei Notari di palazzo dei Priori, alle ore 17, saranno presenti tutti i comuni partecipanti al progetto di candidatura delle “Spur – città etrusche” nella Tentative list Unesco, per firmare il protocollo definitivo, dopo quello sottoscritto il 24 gennaio 2017 tra Perugia ed Orvieto in qualità di soggetti capofila.


A siglare l’accordo, quindi, saranno i comuni di Perugia, Orvieto, Arezzo, Formello (Roma), Piombino, Marzabotto, Tarquinia e Volterra.
Nell’ambito del progetto, Perugia si caratterizza per l’unicità della sua cinta muraria, Orvieto quale sede del santuario federale del Fanum Voltumnae, Marzabotto è esempio unico di città pianificata, Populonia (nel comune di Piombino) è esempio di città di produzione, Veio (Comune di Formello) è unica per le testimonianze relative al sacro, Gravisca (comune di Tarquinia) è il porto etrusco a noi meglio conosciuto, Volterra è nota per l’articolazione dell’acropoli, Arezzo-Castelsecco è esempio del complesso suburbano tempio-teatro.
Le città selezionate, in conclusione, sono quelle che appaiono meglio rappresentative del concetto stesso di città etrusca. L’oggetto della candidatura, infatti, non è solamente riferito alla ricchezza testimoniale della civiltà etrusca presente nelle città, ma alla condivisione degli elementi costitutivi dell’intero sistema urbano, paesaggistico e dei valori espresso dalle Spur.
Il protocollo d’intesa dà il via libera, in sostanza, alla redazione del dossier di candidatura che sarà coordinato dai professori Mario Torelli e Paola Falini.
Sarà proprio il Prof. Torelli a tenere, in occasione della firma, una Lectio Magistralis sul tema delle Spur.


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