Dalle 18.30, presso la Sala Perla hanno preso la parola:
(UMWEB) Brufa. Feliciano Martinelli, Presidente della Pro Loco di Brufa – Marcello Nasini, Sindaco del Comune di Torgiano – Fernanda Cecchini, Assessore alla Cultura della Regione Umbria – Roberto Romani, Consigliere del G.A.L Media Valle del Tevere – Silvia Mazzoni, Dirigente Scolastico dell'Istituto Comprensivo Torgiano-Bettona – Mirta Carroli, artista che ha la sua opera nel Parco delle Sculture di Brufa - Marco Mariucci, docente del Liceo Artistico Bernardino di Betto di Perugia, responsabile del Progetto "Alternanza Scuola e Lavoro" e scultore presente nel Parco di Brufa – Mario Pizzoni, scultore che ha vissuto le fasi pionieristiche della manifestazione artistica di Brufa.
Dopo gli interventi, tutte le persone presenti si sono spostate al Parco delle Sculture per la Cerimonia della posa della prima pietra.
LA PRO LOCO DI BRUFA E L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI TORGIANO AFFERMANO:
"Con 'Scultori a Brufa. La Strada del Vino e dell'Arte 2018' abbiamo raggiunto un obiettivo storico e strategico significativo che corona un percorso più che trentennale grazie al finanziamento di un ambizioso progetto destinato al noto Parco delle Sculture.
In tale ottica, il bando promosso dal G.A.L Media Valle del Tevere, in attuazione di una misura del P.S.R della Regione Umbria e del proprio P.A.L. (Piano di Azione Locale), ha individuato nell'esperienza brufana, unica nel suo genere, i criteri e i requisiti fondamentali rispondenti alla valorizzazione dello stretto legame antropologico, storico e sociale fra cultura dell'ambiente e dell'agricoltura di qualità da una parte e sviluppo di nuove espressioni artistiche dall'altra.
Il tutto, con conseguente promozione turistica nel segno dell'innovazione qualitativa, dell'inclusione e della sostenibilità ambientale. Dunque partendo con la presentazione del nuovo Progetto, e con la simbolica posa in opera della prima pietra, la Pro Loco di Brufa e il Comune di Torgiano intendono, già dal prossimo 2019, rinnovare, rafforzare e dare nuovo slancio alla propria manifestazione continuando a rappresentare un autentico esempio di impegno e amore per l'arte, la scultura e la promozione culturale più diffusa".
“SCULTORI A BRUFA, LA STRADA DEL VINO E DELL'ARTE” fu ideata dalla Pro Loco di Brufa nel 1987: invitando uno scultore all’anno ad esporre i propri lavori per le strade che dominano i vigneti e le piazzette del borgo e acquisendo un’opera per ciascun artista, è arrivata alla 31a edizione con risultati entusiasmanti. Oramai, durante tutto l’anno, molti turisti e collezionisti arrivano a Brufa per visitare le sculture all’aperto in permanenza e per il mondo dell’arte l’iniziativa è un appuntamento consolidato.
Brufa è un piccolo centro del Comune di Torgiano, sulle cui colline sono situati i vigneti della prestigiosa produzione enologica torgianese; domina la piana del Tevere e la pianura di Assisi fino a Foligno. Fa parte della dorsale Torgiano - Brufa - Miralduolo - Torgiano dove si sviluppa “La Strada del Vino e dell’Arte”.
In questo paesaggio sono state inserite le sculture degli artisti: Massimo Pierucci, Marcello Sforna, Mario Pizzoni, Agapito Miniucchi, Giuliano Giuman, Aurelio De Felice, Bruno Liberatore, Nino Caruso, Loreno Sguanci, Umberto Mastroianni, Mirta Carroli, Carlo Lorenzetti, Joaquín Roca-Rey, Nicola Carrino, Giuliano Giuliani, Gino Marotta, Eliseo Mattiacci, Mauro Staccioli, Valeriano Trubbiani, Pietro Cascella, Teodosio Magnoni, Federico Brook, Umberto Corsucci, Ettore Consolazione, Beverly Pepper, Federica Marangoni, Marco Mariucci, Tito Amodei, Paolo Pasticci, Hidetoshi Nagasawa, Gianni Pettena.
La presentazione del Progetto “Parco delle Sculture" di "SCULTORI A BRUFA. LA STRADA DEL VINO E DELL’ARTE” e la Cerimonia della posa della prima pietra sono nell'ambito dei festeggiamenti per la 50a edizione di "BRUFA IN FESTA" che si terrà dal 24 agosto al 2 settembre 2018.
BRUFA fu abitata dagli Umbri, dagli Etruschi e dai Romani; Castel Grifone era l’antico nome di questo borgo fortificato più volte conteso. A Brufa nel 1367 la città di Perugia fu sconfitta dai soldati del Papa guidati da J.Hawkwood, detto l’Acuto e perse il dominio dell’Umbria (1.500 morti, 2.000 prigionieri).
Nel 1415, prigioniero in una torre del Castello di Brufa, Giovanni da Capestrano ebbe la visione di San Francesco che lo spinse sulla via della santità. La storia del Castello di Brufa si lega nella seconda metà del 1600 a quella di Andrea Angelini Bontempi, musicista, architetto, pittore, letterato, incisore di pietre preziose e fabbricante di orologi , che a Brufa acquistò fabbricati e terreni. Morì nel 1705 e fu sepolto nella Chiesa dei SS.Cosma e Damiano, da lui stesso fatta edificare.
Patrono del paese è Sant'Ermete, martirizzato con il taglio della testa al tempo dell’Imperatore Adriano, nell’anno 118 d.C.