“Storie intrecciate” testimonia la presenza di Polis nel territorio e mostra al pubblico il lavoro del circolo ricreativo “Noi insieme”, gestito con il Servizio di salute mentale di Magione
La salute mentale incontra l'arte e diventa protagonista di un percorso di rigenerazione e di espressione che si intreccia con il vissuto degli utenti degli spazi laboratoriali del circolo magionese. I lavoro vengono esposti a Panicale all'interno della manifestazione “Fili in trama” a Porta Fiorentina
(UMWEB) PANICALE – Spesso la salute mentale ha incontrato l’arte non solo come espressione, ma come rigenerazione, come un viaggio di un moderno Ulisse che cerca di ritrovare una propria Itaca, ma in questo caso la Itaca è dentro di noi.
Fili che si intrecciano come nella tela di Penelope, le parole di Ulisse uniscono le varie creazioni di un abbraccio ideale, come quello di un padre presso il proprio figlio.
L'installazione è realizzata con le opere prodotte dai soci/utenti del circolo ricreativo “Noi insieme” di Magione, gestito da Polis cooperativa sociale insieme con il Servizio salute mentale di Magione. Si tratta di 30 persone, assistite da 3 operatori e da personale medico e infermieristico del Servizio di salute mentale di Magione, che partecipano alle attività laboratoriali pomeridiane, tra cui il laboratorio di pittura.
Lo stand-laboratorio di Polis si trova a Porta Fiorentina a Panicale, inserito all'interno della manifestazione “Fili in trama” che si svolgerà nel centro lacustre dal 14 al 16 settembre 2018.