La manifestazione è organizzata con il contributo del Gal Valle umbra e Sibillini
Tre weekend (22-24 febbraio, 2, 3, 9 e 10 marzo) con mostra mercato, convegni e show cooking
(UMWEB) – Perugia, . – Nero Norcia torna in centro storico e dà il segno di una realtà che riparte a poco più di due anni dal sisma che ha colpito il centro Italia e ferito la città nursina. La 56esima edizione della mostra mercato del tartufo nero pregiato di Norcia e dei prodotti tipici si ripropone nell’arco di tre weekend ed è in programma dal 22 al 24 febbraio, 2 e 3, 9 e 10 marzo. Circa 80 gli stand di eccellenze agroalimentari, dislocati tra Porta Romana, piazza san Benedetto e oltre Porta Ascolana fino a via della stazione, in cui il tartufo nero pregiato e le ‘norcinerie’ saranno i grandi protagonisti. I dettagli sono stati illustrati giovedì 14 febbraio a Perugia da Nicola Alemanno e Giuliano Boccanera, sindaco e assessore allo sviluppo economico del Comune di Norcia, alla presenza di Giuliano Polenzani per la Regione Umbria, e Giancarlo Picchiarelli, vicepresidente dell’Associazione nazionale Città del tartufo, di cui Norcia è socio fondatore. Ha partecipato inoltre Marcello Pizzimenti, direttore sportivo dell’Ac Perugia. La manifestazione è sostenuta dal Gal Valle umbra e Sibillini, associazione partner nell’organizzazione dell’evento (Psr per l’Umbria 2014-2020 Misura 19.3 l’Europa investe nelle zone rurali). “Questa edizione – ha commentato il sindaco Alemanno – cade in un anno particolare per la nostra comunità. Dopo gli eventi sismici del 2016 e la risposta di carattere e orgoglio che la città ha dato si rende oggi necessario iniziare a vedere la strada per la ripartenza e il futuro, il disegno della nuova città. Oggi annunciamo con la gioia nel cuore questo ritorno in centro storico, la mostra mercato si riappropria dei suoi spazi”.
Nel segno della sua storia, Norcia riallaccia in questa edizione il dialogo con la società sportiva Perugia calcio che ha dato il patrocinio all’evento, a suggellare dunque il ruolo che la città di San Benedetto ha ricoperto come sede privilegiata dei ritiri estivi precampionato della squadra. Pizzimenti ha ricordato “il legame storico tra Norcia e il Perugia calcio. Siamo stati molto vicini anche dopo l’evento sismico, auguriamo alla città un pronto risveglio”. Polenzani ha sottolineato non solo la capacità resiliente di Norcia dimostrata in questi anni, ma anche di promozione del territorio e di attrare turisti attraverso questa manifestazione.
A inaugurare la kermesse a Porta Romana, venerdì 22 alle 16.30, sarà il sindaco di Norcia Nicola Alemanno insieme Maurizio Marello, sindaco di Alba, capitale italiana del tartufo bianco stretta in un simbolico gemellaggio con la città nursina, patria del nero pregiato. Interverranno altre autorità civili e religiose e ci saranno inoltre Roberto Goretti, responsabile area tecnica Perugia calcio, e Fabrizio Ravanelli, ex storico giocatore della squadra. A seguire il taglio del nastro, sarà inaugurata una mostra storiografica sui ritiri del Perugia calcio a Norcia. Nel primo weekend, sabato 23 febbraio alle 15, anche un momento tradizionale molto sentito dalla comunità, cioè l’accensione della fiaccola benedettina, che si terrà nella navata principale della Basilica di san Benedetto “nella quale – ha commentato Alemanno - si potrà finalmente rientrare per questa occasione”. Nero Norcia riacquista dunque la sua sede tradizionale e torna ad animare i vicoli e le piazze della città. “In piazza san Benedetto – ha spiegato l’assessore Boccanera – sarà allestita anche una tensostruttura trasparente che ospiterà show cooking e degustazioni tra cui, domenica 3 marzo alle 11, l’esibizione dello chef stellato Valentino Palmisano del ristorante Vespasia di Norcia” e alle 17 di Fabrizio Gaetani cabaret con i Gemelli di Guidonia. Sempre in centro storico sarà ospitata la parte convegnistica con alcuni appuntamenti a palazzo Graziani come quello di venerdì 23 febbraio su Norcia e le nuove tecnologie. Domenica 24 febbraio si terrà un’importante tavola rotonda su fiscalità e filiera legata al tartufo, a cura della Fita, a cui parteciperanno anche le Città del tartufo. Sabato 2 marzo si proseguirà con l’incontro del 3A Parco tecnologico agroalimentare dell’Umbria sulla tutela dei prodotti a marchio Norcia, per poi lasciare posto tra gli altri, sabato 9 marzo al convegno ‘Biodiversità e apicoltura nel Parco nazionale dei Monti Sibillini’ a cura del Gal Valle umbra e Sibillini. Nel programma non mancheranno una gara di cani da tartufo, esibizioni di artisti di strada e degustazioni di prodotti locali e di altre zone d’Italia in una festa che celebra il gusto e la voglia di una comunità di tornare alla sua normalità.