2 giorni delle rose 2019Boom di visitatori a Villa Fidelia nei tre giorni dell’evento organizzato dal Garden club Perugia

Tra le iniziative più partecipate la passeggiata d’eccezione con il maestro giardiniere d’Italia Carlo Pagani

(UMWEB) Spello,  – Si è chiusa la settima edizione de ‘I giorni delle rose’ con un bilancio di circa 30mila visitatori nei tre giorni dell’evento che ha animato i giardini e le stanze di Villa Fidelia a Spello. “Ringrazio a nome del Garden club Perugia – ha dichiarato la presidente Giuseppina Massi Benedetti, ideatrice della manifestazione – gli amici che sono venuti a Villa Fidelia con curiosità, garbo e gioia a ‘coltivar bellezza’ sotto un dolce sole che oltre a far brillare la rose ne esaltava gli inebrianti profumi. Questo ci ripaga del lavoro organizzativo e ci ricarica di entusiasmo per il futuro”. Tante le iniziative proposte tra concerti, conferenze e concorsi. Tra quelle che hanno riscosso maggior successo, la ‘Passeggiata d’eccezione tra le rose’ di Villa Fidelia, accompagnati dall’amato maestro giardiniere d’Italia, Carlo Pagani. “Carlo Pagani – ha commentato Benedetti – è stato il nostro padrino e lo abbiamo visto girare tra i numerosi vivai seguito da più di cento persone, rispondendo alle domande di ognuno con la sua solita competenza, chiarezza e simpatia. Ha stupito, poi, vedere una schiera di studenti del Dipartimento di ingegneria ambientale e civile dell’Università degli studi di Perugia seguire una lezione trasferita en plein air a Villa Fidelia. Inoltre, adulti e bambini hanno mostrato grande interesse per la mostra ‘Dannosi oppure utili: gli insetti e le piante’, proposta dal DSA3 dell’ateneo perugino”. “I 170 espositori – ha osservato ancora Benedetti – hanno letteralmente invaso il parco di profumatissime rose. Molte persone, poi, si sono ritrovate in un suggestivo boschetto per ascoltare raffinate letture sulla rosa lette da personaggi inaspettati nell’iniziativa Chapeau! Cappelli allo sbaraglio, curata da Antonella Parlani, con ‘Il cappello più bello del mondo’ e gli stupefacenti cappelli del Bagaglino appoggiati su manichini d’epoca, che hanno affascinato i visitatori. Infine, tante visitatrici hanno sfilato sul prato con in testa cappelli e fascinator con rose, tutte in gara per il miglior cappello fiorito”.


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