Un centro storico animato e pieno, happening e note musicali, cittadini e turisti, tutti coinvolti in un solstizio di gioia
(UMWEB) Todi. Non ci sarebbe motivo di spiegare ancora una volta cosa sia e rappresenti per il pubblico umbro e non, la Festa Europea della Musica di Todi, se non ci fossero ogni volta nuova sensazioni e sopratutto tante novità nel programma studiato dagli organizzatori del Centro Studi Della Giacoma per rendere la città di Jacopone sempre più bella, vivibile e gioiosa nel giorno del Solstizio d'Estate, il 21 giugno.
Giunta ormai alla 6^ edizione, la kermesse tuderte ha in se tutte le caratteristiche del grande evento annuale. Attesa, curiosità per le novità in programma, la voglia di rivedersi dopo un anno in una città che ogni anno rende sempre più affascinante il Solstizio. Ma anche la bellezza di nuovo luoghi scovati per l'occasione per i concerti improvvisati o per le esibizioni.
Anno dopo anno gli artisti che chiedono di partecipare alla manifestazione di Todi cresce di numero e sopratutto di qualità, al punto che il Centro Studi Della Giacoma deve stabilire un numero massimo di partecipanti a cui non si può derogare, pena l'eccessivo affollamento e l'impossibilità di godere di ogni singola proposta. Tutto è possibile nell'arco di una giornata, per uno spettacolo interminabile che prende avvio alle 15 del pomeriggio e si chiude alle 24 in Piazza del Popolo.
Su alcune proposte l'organizzazione artistica non ha mai voluto abbandonare la "strada vecchia", come l'offerta musicale delle bande o gli spettacoli alla residenza protetta per anziani Varalli Cortesi. In 6 anni di Festa della Musica, mai una volta la kermesse ha avuto inizio in un luogo diverso dalla residenza per anziani, dove gli ospiti attendono anno dopo anno questo momento di grande gioia e aggregazione, con una partecipazione commovente. Un momento di socialità per mezzo della musica che rende onore a chi si spende mese dopo mese per la creazione della manifestazione.
E' così che venerdì 21 giugno oltre 400 musicisti, cantanti e ballerini italiani e stranieri tra gli oltre 700 Comuni italiani aderenti hanno
scelto Todi come il loro teatro diffuso per festeggiare insieme la Musica.
Dopo le singole esibizioni iniziate nel pomeriggio è stata di straordinaria animazione e partecipazione la lunga sfilata di tutti i protagonisti presenti, un’invasione musicale dai giardini Oberdan fino a Piazza del Popolo, e infine i concerti serali dalle 22 alle 24: jazz, blues, doo-wop, musica classica, per banda, folk, pop, rock, country, latina, balcanica. E poi 9 corpi di danza: mediterranee e latine (danza del ventre, flamenco, elleniche, tammurriata, tango), anglosassoni e germaniche (burlesque, American tribal style, country, valzer).
I festeggiamenti si sono conclusi domenica 23 giugno alle 21:30 nel Tempio di S. Maria della Consolazione con l’Orchestra da Camera del Conservatorio Popolare di Ginevra, diretto dal M° Jean-Claude Adler in collaborazione con A.Gi.Mus Perugia. Uno straordinario appuntamento musicale a degno coronamento della Festa della Musica.
Ha però in se una grande verità il claim della manifestazione "Perchè in Piazza è tutta un’altra musica!"
Oltre agli spazi pubblici (giardini Oberdan, Via A. Ciuffelli, Piazza Umberto I, Via Mazzini, L.go Bartolomeo d’Alviano, Piazza Garibaldi, Piazza del Popolo), la Festa attraverso i suoi concerti ha valorizzato luoghi come il Palazzo Vescovile, dove il Gruppo FAI Todi ha offerto visite gratuite in italiano/inglese dalle 17 alle 19:30, il piano nobile affrescato di Palazzo Pensi, la Residenza Protetta per Anziani Veralli-Cortesi, con lo spettacolo di danza American tribal style per gli utenti, lo staff medico e infermieristico e il pubblico, i Palazzi Pellegrini e Angelini in via S. Lorenzo, Palazzo Benedettoni in via Ciuffelli.
Nessun palcoscenico, nessuna prenotazione, nessun biglietto da pagare. Appuntamento gratuito e aperto a tutti come sempre.
Gradite ed affollate come da tradizione le novità proposte per la 6^ edizione:
-Jazz & Blues Bridge Band (Perugia) – Piazza Garibaldi
Classica formazione jazz composta da 5 saxofoni, 4 trombe, 4 tromboni, ritmica (pianoforte, chitarra, basso, batteria)e voce solista che, sotto la direzione di Pedro Spallati, propone un repertorio musicale piacevole e vario. La Band spazia dai classici di Glenn Miller allo swing Atomico di Count Basie passando per i ricercati arrangiamenti di Ellington, Stan Kenton e la Thad Jones orchestra, fino ad arrivare ai più moderni arrangiamenti di Bob Mintzer. Un percorso musicale che ripercorre la storia e l’evoluzione delle grandi orchestre che hanno fatto la fortuna della musica