(UNWEB) Foligno. Al via la XLI edizione di Segni Barocchi che concentra gli appuntamenti in due date: 11 e 18 settembre, per le ragioni legate all’emergenza sanitaria. Si tratta, dunque, di un festival articolato in ‘Pillole’.
Si parte venerdì 11 settembre alle 17, corte di Palazzo Trinci, con il seminario di danza storica, tenuto da Angelo Paolo De Lucia, “... Il primo moto del ballare; è alzar de piedi...” dal trattato “Mastro da ballo” di Ercole Santucci del 1614. Angelo Paolo De Lucia, architetto, è danzatore e coreografo di danze antiche del XV-XVI e XVII secolo. Lo studio scrupoloso di particolari trattati di danza e cerimoniali rinascimentali lo inducono all’insegnamento delle maniere e dei codici comportamentali dei nobili del XV e XVI secolo tramite corsi e progetti, workshop correlati anche da elementi di storia del costume, della musica, del teatro e dell’arte tutta. Molti i progetti scolastici per le scuole medie in territorio toscano e gli allestimenti coreutici realizzati.
Sempre, alle 17, ma nella chiesa di San Nicolò, concerto “Virtuosi d’organo a Roma” con Gabriele Catalucci. Saranno eseguite musiche di Bernardo Pasquini, Alessandro e Domenico Scarlatti, Georg Friederich Haendel. Catalucci ha intrapreso la carriera concertistica come solista di organo, clavicembalo e fortepiano e direttore d'orchestra e di coro in stagioni e teatri in Italia e all'estero. Ha effettuato numerose incisioni discografiche e radiofoniche.
Il programma di Segni Barocchi prosegue, alle 18,30, nella sala conferenza di Palazzo Trinci, con la conferenza di Silvia Paparelli “Francesco Antonio Bonporti: inventioni (e invenzione) di un compositore ‘Gentilhuomo’”. Alle ‘Invenzioni’ per violino e basso continuo si deve la recente rivalutazione dell'opera del “gentilhuomo di Trento” Francesco Antonio Bonporti, vissuto tra il 1672 e il 1749 e nome di primo piano del panorama violinistico europeo del tempo. Formatosi tra la città natale, Innsbruck e Roma, con ‘le Sonate da camera op. 6 del 1707’ si apre la sua fase più matura, culminata nella pubblicazione delle “Inventioni da camera a violino solo con l’accompagnamento di un violoncello e cembalo o liuto op. 10”. Sono pagine particolari per autonomia stilistica e raffinata ricercatezza che furono a lungo ritenute opera di Johann Sebastian Bach, che forse le trascrisse, come fece con molti altri originali italiani, a scopo di studio. Dall'opera omnia bachiana le “Invenzioni” furono tolte solo all'inizio del secolo scorso, Ne scaturì una sostanziale rilettura della figura di Bonporti come compositore di indiscutibile statura (in grado di “resistere” per due secoli accanto a quella del sommo Bach!) e grande originalità. Silvia Paparelli, pianista e musicologa, è dal 2001 docente di Storia ed Estetica della Musica all’Istituto superiore di Studi musicali “Briccialdi” di Terni. Attiva nella produzione, divulgazione e organizzazione musicale, svolge attività musicologica, concertistica e didattica.
Conclude il primo gruppo di eventi di Segni Barocchi il concerto, nella corte di Palazzo Trinci, alle 21, “Francesco Antonio Bonporti” (1672-1749) Inventioni da camera a violino solo op. 10” a cura dell’Accademia Hermans con Rossella Croce (violino barocco) e Fabio Ciofini (organo e clavicembalo) in collaborazione con Organi Pinchi.
Rossella Croce, diplomata in violino, si è specializzata, successivamente, nel repertorio violinistico antico e ha seguito numerosi corsi di perfezionamento all'estero. Svolge intensa attività concertistica in Italia e all’estero che la porta ad esibirsi nelle più prestigiose sale da concerto e teatri del mondo. Fabio Ciofini ha studiato organo, pianoforte e fortepiano al Conservatorio di Perugia. Le sue interpretazioni della musica antica e barocca riscuotono larghi consensi in tutto il mondo. Dal 2010 è direttore artistico della Fondazione Brunello e Federica Cucinelli. L’ingresso agli eventi è libero. E’ obbligatori la mascherina. I posti sono limitati. Per informazioni Tutti gli eventi sono ad ingresso libero. Posti limitati. Per informazioni e prenotazioni: Auditorium San Domenico Tel. 0742/344563-330396 dal lunedì al venerdì 9-13, martedì e giovedì 15-17 - segni Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.