Lunedì 22 marzo nel sito e nella pagina Facebook del Comune di Spoleto la storia delle Miniere di Morgnano e della tipografia Panetto & Petrelli
(UNWEB) Spoleto Il 22 marzo è stata indicata dal Comune di Spoleto “Giornata della Memoria cittadina” individuando la data simbolica della terribile esplosione che nel 1955 costò la vita a 23 minatori delle miniere di Morgnano. Una giornata dedicata alla memoria e alla identità storica e sociale della città (istituita con delibera di Consiglio comunale del 7 marzo 2005), per ricordare tutti quegli avvenimenti che in qualche modo hanno avuto una rilevanza dal punto di vista sociale e culturale.
Quest’anno, oltre ad un breve racconto sull’epopea delle miniere di Morgnano e il terribile incidente del 1955, il Comune di Spoleto ha deciso di dedicare spazio ad un altro racconto esemplare della storia cittadina: un focus, realizzato attraverso testimonianze, foto e documenti conservati alla Biblioteca Carducci, sull’esaltante vicenda della tipografia Panetto & Petrelli, parte integrante della storia recente della città.
Lunedì 22 marzo entrambi i racconti saranno disponibili nel sito dell’Ente dedicato alle iniziative culturali (https://bit.ly/3s1qzqx) e nella pagina Facebook (https://bit.ly/3tC3w60).
Le Miniere di Morgnano e la tragedia del 1955
La vicenda delle Miniere di lignite a Spoleto, una pagina che abbraccia un periodo che va dagli ultimi due decenni dell’800 fino alla fine degli anni ’50 del XX secolo, ha lasciato un segno profondo nella storia della città non solo per il ruolo industriale prevalente che le miniere hanno avuto nella vita economica e sociale ma anche per la tragedia che nel marzo del 1955costò la vita a 23 minatori e che a distanza di tempo è ancora una ferita profonda per la comunità spoletina.
Panetto e Petrelli’: storia di una tipografia
In una città dall’antica tradizione tipografica, le cui prime testimonianze risalgono agli statuti cittadini del XV secolo, la storia della tipografia Panetto & Petrelli è una parabola esemplare di un’impresa che partendo con mezzi modesti riesce a raggiungere livelli di eccellenza. Il racconto di un’avventura che è stata fondamentale per il tessuto produttivo di Spoleto. Un’azienda che ha saputo confrontarsi con un mercato a livello internazionale, producendo un corpus di opere fondamentali anche per capire il profilo culturale della città.