Le prime tre serate in programma dal 28 al 30 giugno. Il 5 e 6 luglio doppio appuntamento dedicato a Lucio Dalla
(UNWEB) Spoleto. Si rinnova per il secondo anno consecutivo l'esperienza di “Spazio Collicola”, l’arena estiva allestita nel cortile del settecentesco palazzo di Spoleto, che ospiterà per tutta l’estate una rassegna di film, di spettacoli e di eventi.
I primi tre appuntamenti del cartellone sono dedicati al cinema. Si parte lunedì 28 giugno alle ore 21.30 con il docufilm di Kristina Lindström e Kristian Petri, passato al Sundance Film Festival, “The Most Beautiful Boy in the World”, dedicato all’attore svedese Bjorn Andrésen, che nel 1971 diede vita all'indimenticabile figura di Tadzio, archetipo di sublime e fatale bellezza, nella trasposizione viscontiana del capolavoro di Thomas Mann “Morte a Venezia”.
Martedì 29 giugno sempre alle ore 21.30 John Malkovich e Josh Hartnett sono tra i protagonisti di “The valley of the gods” ultima fatica cinematografica di Lech Majewski, poliedrico artista polacco (scrittore, compositore, scultore) che in questo film racconta, con squarci visionari e un caleidoscopio di rimandi e immaginari, una vicenda che lega l'uomo più ricco sulla terra, un giovane scrittore in crisi e un'ancestrale leggenda navajo.
Il terzo appuntamento, mercoledì 30 giugno alle ore 21.30, è un proiezione-incontro con la regista Ilaria Freccia, che presenterà il suo documentario “La Rivoluzione siamo noi”, testimonianza sui fermenti avanguardisti e sperimentali e sul rigoglio di artisti internazionali che hanno contraddistinto una stagione irripetibile del nostro paese tra la metà degli anni sessanta fino agli anni 80. Un’opera già proiettata fuori concorso al Torino Film Festival del 2020. La regista incontrerà il pubblico al termine della proiezione.
Spazio Collicola dedica due serate a Lucio Dalla con la proiezione, in programma lunedì 5 e martedì 6 luglio alle ore 21.30, del film di Pietro Marcello “Per Lucio”, un viaggio visivo e sonoro nell'immaginario poetico e irriverente del cantautore bolognese.
‘Spazio Collicola’ è un progetto realizzato dalla Cooperativa Immaginazione, con Sala Pegasus e Sala Frau, in collaborazione con il Comune di Spoleto, Palazzo Collicola – Galleria d’Arte Moderna “G. Carandente” diretto da Marco Tonelli e Anec (Associazione Nazionale Esercenti Cinema).
INFO: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
PREVENDITE: www.liveticket.it/spaziocollicola | Biglietto intero 6.50 (ridotto 5.50)
Le schede dei film:
The Most Beautiful Boy in the World, documentario, Svezia 2021 , 93 minuti
Nel 1970 Luchino Visconti ha attraversato l’Europa in lungo e in largo in cerca del ragazzo dalle sembianze perfette che potesse incarnare la bellezza assoluta nel suo adattamento cinematografico del racconto di Thomas Mann Morte a Venezia. Scoprì a Stoccolma Björn Andrésen, un quindicenne timido che dalla sera alla mattina si trovò sotto i riflettori internazionali e finì per trascorrere una giovinezza turbolenta fra il Lido, Londra, Cannes e il Giappone. A cinquant’anni dalla prima viscontiana Björn ci conduce in un viaggio fra ricordi personali, storia del cinema, polvere di stelle ed eventi drammatici. «In sostanza è un film sulla reificazione e i suoi effetti sulla persona». (Stina Gardell, produttrice).
La Rivoluzione siamo noi, Documentario, Italia, 2020, durata: 83 minuti
Tra la metà degli anni ’60 e il 1980, l’arte in Italia conosce un momento di gloria sulla scena internazionale. Le opere escono dalla cornice per invadere il mondo, entrare nelle strade e nelle piazze, nei garage e nei parcheggi sotterranei, in un incredibile intreccio con la realtà quotidiana dell’epoca. I galleristi e i critici italiani aprono le porte agli artisti internazionali più estremi, come Joseph Beuys, Herman Nitsch o Marina Abramovic, che trovano nel nostro paese occasioni di sperimentare con grande libertà linguaggi visionari e provocatori. Il film racconta un periodo che vede l’Italia al centro dell’avanguardia
The Valley of the Gods,Drammatico, - Polonia, Lussemburgo, 2019, durata 131 minuti.
Wes Tauros,l'uomo più ricco sulla terra e collezionista di arte, vive nascosto dal mondo in un misterioso palazzo, conservando un segreto che lo tormenta. John Ecas, dopo una separazione traumatica dalla moglie, inizia a scrivere la biografia di Tauros e accetta un invito nella sua magione. La società del magnate, che estrae uranio, ha deciso di scavare anche nella Valle degli Dei, violando una terra sacra: secondo un'antica leggenda Navajo tra le rocce della Valle sono rinchiusi gli spiriti di antiche divinità. Con il due volte candidato al Premio Oscar John Malkovich, Josh Hartnett ("The Black Dahlia", "Penny Dreadfull"), Bérénice Marlohe ("Song to Song", "Skyfall") e il protagonista di "2001 Odissea nello spazio" Keir Dullea, VALLEY OF THE GODS si presenta come un'esperienza visiva ed emotiva inedita. Il maestro polacco torna ad affrontare con questa opera temi a lui cari come l'amore, la perdita, il sogno e ovviamente l'arte.