Mestizo Quartet 2021(UNWEB) Todi. La rassegna di musica da camera “Note d’estate”, nata nel 2015 dalla collaborazione tra la Gioventù musicale d’Italia e il Comune di Todi, giunge quest’anno alla sua settima edizione.

Come ogni anno verrà dato ampio spazio ai giovani musicisti che si sono distinti in competizioni internazionali e che hanno già al proprio attivo una brillante carriera. D’altronde lo scopo principale della Fédération Internationale des Jeunesses Musicales, un’organizzazione creata a Bruxelles nel 1945, di cui fanno parte più di 40 Paesi in tutto il mondo, è quello di diffondere la musica presso i giovani. Avvicinarli alla conoscenza degli aspetti più veri della musica, e della musica "classica" in particolare, è un compito reso ancora più attuale dalla necessità di salvaguardare e trasmettere alle nuove generazioni un inestimabile patrimonio di civiltà e cultura.
Ogni concerto sarà affidato ad un diverso gruppo di strumenti e la rassegna sarà connotata dalla varietà di organici strumentali e quindi di timbri, di colori e di repertorio.
Iniziano i legni (15 luglio, ore 21, Chiostro di San Fortunato) con un concerto del quartetto di sassofoni “Mestizo” (una parola spagnola che designa una persona di ascendenza culturale mista), un gruppo nato in Italia ma composto da due ragazze israeliane, una statunitense e un ragazzo del Costa Rica. Il loro provenire da luoghi culturalmente lontani li ha portati a creare programmi molto diversi tra loro e ad integrare le varie tradizione musicali.
La nostra scelta è stata quella di presentare un programma dal titolo “Tramonto a Gerusalemme”, in omaggio alle due componenti israeliane del quartetto, dedicato ai compositori israeliani, alle melodie ebraiche tradizionali e ad altra musica etnica influenzata dal Mediterraneo.
Il 3 agosto (ore 21, Chiostro di San Fortunato) sarà la volta delle percussioni, per la prima volta presenti nella nostra rassegna, con l’ensemble “Tempo primo”. Particolarità del gruppo è la capacità di affrontare un repertorio assai variegato, basato quasi interamente su composizioni originali per ensemble di percussioni, che vede l'alternarsi di brani di vario carattere, grazie all’utilizzo di molteplici e differenti strumenti.
Non poteva mancare la formazione più classica della musica da camera, il quartetto d’archi. “Dulce in corde” è una formazione tutta al femminile nata a Lucca dal piacere di fare musica insieme. Il nome il latino, il cui significato letterale è “dolcezza nel cuore”, gioca sull’equivoco dato dalla parola “corde” che appunto significa “cuore”, ma ricorda le corde degli strumenti. Dolcezza, quindi, del cuore che si riflette nella dolcezza del suono. Classico anche il programma che prevede l’esecuzione di musiche di Haydn e Dvořák.
Il 18 settembre (Aula Magna del Liceo “Jacopone da Todi”, ore 18.30) ci sarà il gradito ritorno del violinista Mauro Tortorelli, accompagnato al pianoforte da Angela Meluso. Il loro “Omaggio a Rosario Scalero” (i cui opera omnia i due musicisti hanno registrato per l’etichetta Brilliant classics) ci porta a riscoprire un violinista oggi dimenticato che però nella prima metà del Novecento è stato un grande pedagogo molto attivo a livello internazionale (tra i suoi studenti Nino Rota, Samuel Barber, Giancarlo Menotti).
Mauro Businelli al violoncello e Stefano Giardino (curatore della rassegna insieme a Lucia Mencaroni) al pianoforte, si esibiranno il 25 settembre alle ore 21, in un concerto dal titolo “Encores”. I due musicisti sono ben noti al pubblico tuderte per le loro numerose esibizioni e per la loro attività didattica nella Scuola comunale di musica. “Encore” è il termine francese usato nei salotti ottocenteschi per invitare gli esecutori a concedersi un’altra volta al pubblico con un pezzo breve usato come “bis”. È un viaggio musicale attraverso i secoli, da Bach a Piazzolla, con brani, alcuni molto conosciuti, altri invece di rara esecuzione.
Tutti i concerti avranno luogo negli spazi del Liceo “Jacopone da Todi”, istituzione con la quale collaboriamo sin dal 2015, grazie alla sensibilità e alla disponibilità del Dirigente scolastico Prof. Sergio Guarente.
“Note d’Estate è ormai un appuntamento fisso della stagione concertistica tuderte”, commenta l’assessore Claudio Ranchicchio, “grazie alla capacità di coinvolgere giovani talenti che arrivano da tutta Italia e anche dall’estero. Un’importante occasione offerta a tuderti e turisti di trascorrere piacevoli serate in location suggestive, come il Chiostro di San Fortunato, che ospita il primo evento”.


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