ProSceniUm Orchestra Eremo AssisiSi tratta di una preghiera di pace scritta dal Papa e musicata dall'autore fiorentino Beppe Dati

Il video, la cui produzione esecutiva è stata curata dall’Associazione Proscenium di Assisi, è stato girato tra Assisi, Santa Maria degli Angeli e Cannara

Amii Stewart: "Eremo delle Carceri meraviglioso e Porziuncola suggestiva"

(UNWEB) ASSISI – C'è anche un po' di Umbria nell’ultima canzone dell’artista americana Amii Stewart, intitolata “God of love”, che sarà eseguita per la prima volta in pubblico durante la serata di beneficenza “Con il cuore – Nel nome di Francesco”, condotta da Carlo Conti dalla Basilica Superiore di San Francesco d'Assisi, in onda in diretta martedì 30 maggio su Rai1.

Il video musicale, che sarà online dopo l’esibizione, è stato girato all’interno dell’Eremo delle Carceri ad Assisi, nella Porziuncola di Santa Maria degli Angeli e a Piandarca di Cannara, luogo della predica agli uccelli di San Francesco d'Assisi. La produzione esecutiva è stata curata dall’Associazione Proscenium di Assisi, con il patrocinio del Comune di Assisi, con la Produzione di Piero Rosati ed in collaborazione con la Provincia Serafica Ofm di San Francesco d'Assisi e con il Comune di Cannara.

“Aver fatto parte di questo progetto – dichiarano dall’Associazione Proscenium di Assisi – ci ha riempito di orgoglio. I luoghi scelti sono molto suggestivi e si fondono perfettamente con il testo della canzone, messo in musica dal compositore fiorentino Beppe Dati, che riprende le parole del discorso che Papa Ratzinger tenne il 20 aprile 2008 a New York, a Ground Zero, davanti alle rovine delle Torri Gemelle, le stesse che anche papa Francesco lesse durante l'incontro interreligioso a New York il 25 settembre 2015. Lavorare con una professionista come Amii Stewart è stato un piacere ed un onore. Vogliamo ringraziare per il supporto e la professionalità – concludono – i maestri della ‘ProSceniUm Orchestra’ e i bambini del coro ‘Voci bianche - Coro Aurora’ dell'Associazione Corale Città di Bastia Aps”.

“God of love per me è un brano importantissimo – racconta Amii Stewart – per il semplice fatto che viviamo in un mondo pieno di guerre e dove non c'è pace in molti paesi. E' una canzone che vuole dire che c'è sempre la possibilità di trovare un punto di incontro, l'amore e la solidarietà per chi soffre. God of love non è una questione di essere cattolico o meno. Il Dio dell'amore vale per tutte le religioni”.

Per quanto concerne le location umbre, la cantante dice: “L'Eremo delle Carceri è un posto meraviglioso, soprattutto il grande giardino, e i Frati sono stati magnifici, sempre con un sorriso e con una gentilezza interiore incredibile. Ho lasciato l'anima dentro la Porziuncola. E’ raro sentire un'emozione così forte come quella che ho provato registrando questo brano”.


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