Sepideh FarsiSepideh Farsi, regista iraniana del film di animazione La Sirène, parteciperà ad Umbria Film Festival presentando in prima italiana il suo ultimo progetto venerdì 7 luglio.

 

(UNWEB) Montone. Nata a Teheran, Sepideh si trasferisce a Parigi nel 1984, dove inizia a lavorare nel cinema. I suoi lungometraggi e documentari sono stati presentati a Festival internazionali quali Toronto, Locarno e Rotterdam e hanno un profondo legame con il suo paese d'origine, esplorando i temi dell'identità e della diaspora. Proprio a causa di questi e del suo impegno politico, è attualmente bandita dall'Iran. La Sirène, che ha aperto la sezione Panorama alla scorsa Berlinale, è il suo primo film di animazione e racconta dell'assedio del porto iraniano di Abadan attraverso gli occhi del quattordicenne Omid e i suoi particolari incontri con chi è rimasto in città tentando di resistere, ognuno a modo proprio.

Al festival torna anche per la sua terza edizione AmarCorti, la sezione dell'Umbria Film Festival dedicata ai registi di oggi e di domani, quest'anno con una grandissima novità: i premi saranno assegnati da una giuria di professionisti.

La giuria è composta dal regista Agostino Ferrente, che nel 2020 ha presentato il suo ultimo documentario, Selfie, al Festival internazionale del cinema di Berlino, dall'attore Giuseppe Scoditti, nel cast dell'ultimo film di Nanni Moretti, Il Sol dell'Avvenire, presentato in concorso al 76° Festival di Cannes, e dalla regista e sceneggiatrice Giulia Cosentino, assistente alla regia in Martin Eden di Pietro Marcello e Io Capitano, prossimo film di Matteo Garrone, e regista tra gli altri di Lui e Io.

I tre giurati valuteranno i nove cortometraggi scelti dal comitato di selezione e assegneranno due premi: il Miglior Corto si aggiudicherà una collaborazione per la realizzazione di una nuova opera a cura di Produzione Straordinaria S.r.l., l'entrata in concorso all'Italian London Short Film Festival e verrà proiettato a Londra, nell'ambito della rassegna cinematografica di CinemaItaliaUK.

La Menzione d'Onore avrà invece libero accesso all'archivio di Augustus Color, eccellenza da oltre 40 anni nel campo della produzione, post-produzione e restauro di vecchie pellicole.

La selezione dei cortometraggi, molto diversi tra loro per genere, stile e tematiche trattate, ha l'obiettivo di promuovere e divulgare le opere di cineasti emergenti, favorendo l'incontro e il confronto per il nuovo cinema nazionale. Le proiezioni di AmarCorti si svolgeranno nella giornata del 7 luglio. Il pomeriggio dell'8 luglio avranno invece luogo la premiazione della sezione e un incontro moderato da Lee Marshall con la giuria, aperto al pubblico.

Oltre alle proiezioni cinematografiche, un ricco calendario di eventi culturali animerà il borgo di Montone nei giorni del Festival.  A partire da martedì 4 luglio si avrà un'anteprima dell'atmosfera del Festival con l'inaugurazione della mostra fotografica diffusa: drappi dai colori pop racconteranno i personaggi che nelle sue 26 edizioni sono stati ospiti dell'UFF trasformando Montone in un cinema a cielo aperto. La stessa sera, alle ore 21.00, la prestigiosa Filarmonica di Belfiore si esibirà in Piazza San Francesco con il programma Movie Soundtracks: Our Stories - I Suoni del Cinema. Brani sinfonici delle colonne sonore di Maestri quali Morricone, Zimmer e Williams verranno eseguiti insieme alla proiezione di scene tratte dai rispettivi film. Venerdì 7 luglio alle ore 18.00 Il Quartetto Ghibli eseguirà lo spettacolo La Città Incantata, rendendo omaggio a Hayao Miyazaki e ai film di animazione del giapponese Studio Ghibli con voce soprano, flauto, tastiere e trombone a tiro. Il tradizionale concerto della Filarmonica Braccio Fortebraccio di Montone, complesso bandistico che vanta 160 anni di storia, tornerà domenica 9 Luglio ore 18.00 in Piazza Fortebraccio.

Il Festival ospiterà anche un convegno in collaborazione con la sede regionale RAI intitolato "Guerra e Pace: lo sguardo del Cinema nel nuovo millennio, come educare alla non violenza in un mondo in fiamme". L'evento porrà l'attenzione sul ruolo del cinema nel sensibilizzare le nuove generazioni al ripudio della violenza e alla costruzione della pace. Il convegno si svolgerà il pomeriggio del 6 luglio alle ore 16:00 nella chiesa di San Francesco, Montone. Tra i relatori  anche il regista inglese Terry Gilliam, storico presidente del festival.


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