Torna la rassegna di TéathronMusikè dedicato a teatro musicale e opera da camera
Dal 3 al 24 settembre in scena a Panicale, due produzioni al teatro Caporali e altri eventi
(UNWEB) – Perugia, Torna con la sua raffinata e ricercata proposta artistica, dedicata al teatro musicale e al particolare genere dell’opera da camera, il Pan Opera festival (Pof), pronto ad andare in scena a Panicale, dal 3 al 24 settembre con tre proprie produzioni teatrali e due concerti. La nona edizione del festival, organizzato dall’associazione di promozione sociale TéathronMusikè, con il sostegno della Fondazione Perugia e contributo del Gal Trasimeno Orvietano e i patrocini di Regione Umbria, Provincia di Perugia e Comune di Panicale, è stato presentato a Perugia, mercoledì 30 agosto, da Patrick David Murray, direttore artistico del Pan Opera Festival, alla presenza di Daniele Moretti per la Fondazione Perugia, ed Erika Borghesi, consigliera della Provincia di Perugia. “Anche questa edizione – ha commentato Murray – è caratterizzata dalla varietà di proposte e ricerca nel repertorio di opera e teatro musicale. L’idea è stata quella di creare un viaggio tra mondi musicali e teatrali apparentemente lontani ma tra loro connessi, partendo dall’America, passando per la Russia e arrivando in Italia”. A dare il via al festival sarà, domenica 3 settembre alle 17, nella spettacolare cornice del Castello di Montalera, il gala lirico ‘L’Opera in America’. Attraverso celebri arie e songs, su musiche di Gershwin, Bernstein, Verdi, Puccini e Menotti, verrà raccontata la storia del melodramma negli Stati Uniti, di come l’opera ha influenzato la musica americana e viceversa. Il Pof si sposta poi nella sua ‘casa’, il Teatro Caporali di Panicale, dove andranno in scena due produzioni operistiche. Sabato 16 e domenica 17 settembre, alle 18, ‘Histoire du Soldat’ di Igor Stravinsky, nella sua versione teatrale originale, quindi con ballerini, cantanti e orchestra, per la regia, le scene e le video produzioni di Valerio Bufacchi, su testi di Charles Ramuz con traduzione e adattamento di Virgilio Bianconi. L’opera è andata in scena nel 2021 con grande successo, nonostante le restrizioni Covid, e riproposta in questa edizione perché possa goderne un più ampio pubblico. Le musiche saranno eseguite dal Pan Opera Festival Ensemble, la direzione è affidata a Luisella Chiarini. Sarà poi la volta di una nuova produzione del Pof, ‘Colombina e Pernicone’ di Francesco Mancini su libretto di Giovanni Biavi, per la regia di Virgilio Bianconi, in programma venerdì 22 settembre alle 21, sabato 23 e domenica 24 alle 18. “Torna così l’opera settecentesca italiana – ha spiegato Murray –, con una rarità composta esattamente 300 anni fa. Il genere è quello dell’intermezzo che ben si adatta alle dimensioni ridotte del Caporali e ha come cifra stilistica uno spirito giocoso”. Le musiche saranno eseguite dal Pan Opera Festival Ensemble d’archi. Direttore al cembalo è Nicola Lamon. Il programma del Pan Opera Festival propone poi due concerti nella Chiesa Collegiata di San Michele Arcangelo, eventi collaterali organizzati in collaborazione con ‘Fili in Trama’, sempre molto apprezzati: sabato 16 settembre alle 16 la Messa in musica degli artisti e degli artigiani con l’animazione musicale a cura dell’ensemble Errar Cantando, solisti della Cappella musicale pontificia sistina, e domenica 17 alle 12.15 il concerto di Mezzogiorno, quest’anno intitolato ‘Il Cornetto del Doge’ in cui si esibirà il duo Seicento Stravagante, punto di riferimento del genere strumentale italiano a cavallo tra il '500 e il '600. La consigliera Borghesi ha ricordato la bellezza del borgo di Panicale e i suoi gioielli artistici, sottolineando come il Pof si sia affermato negli anni e sia sempre più apprezzato da un pubblico competente e anche straniero. “Il teatro Caporali ha 300 anni di storia – ha aggiunto Borghesi -, è stato ideato nel 1692 da un gruppo di giovani panicalesi ‘per unire gli animi’. Ecco il Pan Opera Festival, oggi, è una manifestazione di richiamo internazionale che ‘unisce gli animi’”. “Il Pof – ha concluso Moretti – è per la Fondazione un appuntamento ricorrente. È riduttivo parlare di un evento musicale perché non solo fa conoscere un genere di nicchia, fa scoprire luoghi poco conosciuti, fa rete con altri eventi e realtà locali e soprattutto ha una finalità sociale: far conoscere alle nuove generazioni questo particolare genere teatrale e musicale”. Il Pan Opera Festival realizza, infatti, grazie al sostegno della Fondazione Perugia, il progetto Operascuola e quest’anno riserva agli studenti delle scuole under 14 la messa in scena di ‘Histoire du soldat’, venerdì 15 settembre alle 10.30 al Teatro Caporali.