29 anni, occhi limpidi e tanti sogni nel cassetto
(UNWEBI Città di Castello. Emma Hepburn Ferrer sarà la madrina del Tiferno Comics 2023 ed è stata scelta proprio per il suo indissolubile legame con una dei protagonisti di questa edizione della mostra, Julia, ma anche per il suo amore per l'arte.
Julia Kendall, la criminologa nata dalla penna di Giancarlo Berardi, è ispirata fisicamente ai tratti di Audrey Hepburn, una delle attrici preferite dell'autore, ed Emma è l'unica nipote femmina della grande attrice scomparsa 30 anni fa. Emma sarà presente nel primo fine settimana del Tiferno Comics con il suo sorriso e il suo entusiasmo. Già, perché in questi mesi di preparativi della mostra, fin dalla prima telefonata, si è dimostrata felice di prendere parte a questa manifestazione.
Nata in Svizzera ha girato il mondo, ed oggi vive a Buchignano, un piccolo paese in provincia di Lucca.
Affascinata dal mito della nonna, grande icona hollywoodiana, ha potuto conoscerla solo grazie ai racconti del padre, Sean Ferrer, e di lei in parte racconta nelle sue interviste, la vita fuori dalle scene, quella della Audrey meno fascinosa, quella dolce e meno glamour.
C'è una parte di lei fortemente legata al personaggio dell'attrice e una che invece desidera emergere per ciò che è, senza legami e preconcetti. L'arte è la sua passione, dipinge, scolpisce e ama comunicare attraverso le sue opere. Ha studiato fra l'Italia e il resto del Mondo, ma poi ha scelto il nostro Bel Paese, culla dell'arte, per vivere e lavorare, per trovare tutta l'ispirazione di cui ha bisogno e per poter godere della natura toscana, lontana dai riflettori.
Una ragazza piena di sogni, una persona da scoprire e una fonte di ricordi tramandati. Questo e molto di più è Emma Hepburn Ferrer, che avrà modo di raccontarsi e farsi conoscere nei giorni della mostra. Sarà infatti presente alla conferenza stampa di presentazione dell'evento e all'inaugurazione, oltre ad un incontro con il pubblico che si svolgerà sabato 9 settembre a Palazzo Facchinetti.
Città di Castello l'aspetta a braccia aperte.
Photo by: Ella Mettler, Alexandra Arnold, Filbert Kung