(UNWEB) SPOLETO - L'atmosfera magica del Teatro Caio Melisso-Spazio Carla Fendi, nel cuore di Spoleto, ha esaltato il ricordo e le emozioni attorno alla figura di Ilario Castagner, nella prima edizione del Premio a lui intitolato che nella serata di venerdì 27 ottobre ha fatto ritrovare le famiglie dell'allenatore venuto a mancare il 18 febbraio scorso, con la presenza del figlio Federico, e le famiglie degli indimenticabili Renato Curi con la partecipazione della moglie Clelia e dei figli Sabrina e Renato junior, e Antonio Ceccarini con la presenza della moglie Maria Grazia e della figlia Gaia, con ospiti i protagonisti del "Perugia dei Miracoli" Franco Vannini e Paolo Dal Fiume, oltre allo storico massaggiatore Renzo Luchini.
L'emozione ha preso il sopravvento nel ricordare Castagner, rivivendo l'impronta umana e di tecnico che ha lasciato non soltanto nel calcio umbro ma attraverso esperienze speciali ai massimi livelli anche con Milan, Inter e Lazio, e successivamente da opinionista televisivo, pioniere nel ruolo, con Telemontecarlo, poi in Rai e a Mediaset.
Il sindaco Andrea Sisti, il vicesindaco Stefano Lisci, l'assessore Luigina Renzi e il consigliere della Provincia di Perugia Erika Borghesi hanno sottolineato il carisma di Castagner e hanno evidenziato che iniziative come questa vanno oltre la memoria nel trasmettere modelli di vita che sono da esempio per le giovani generazioni.
Il Premio "Ilario Castagner" è stato fortemente voluto dall'Amministrazione Comunale di Spoleto con l'organizzazione dell'agenzia di stampa Infopress sotto la regia dei giornalisti Mario Mariano, Massimo Boccucci e Roberto Barbacci, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ministero per lo Sport e i Giovani con il personale interessamento del ministro Andrea Abodi che ha inviato un messaggio di grande considerazione nel ricordo di Castagner, di Regione Umbria, Provincia di Perugia e Gruppo Umbria dell'Ussi (Unione stampa sportiva italiana) presente con il presidente Antonello Ferroni. Coinvolti nella serata il presidente del Coni Umbria, generale Domenico Ignozza, il Comitato regionale umbro della Lega Nazionale Dilettanti con il vicepresidente Carlo Emili e il consigliere Roberto Damaschi, peraltro ex presidente del Perugia, e l'avvocato Marco Brusco, giudice sportivo del calcio dilettantistico umbro e componente della commissione del premio che ha visto la collaborazione del giornalista Raffaele Garinella. In sala anche Francesco Ghini, figlio di Spartaco Ghini, altro storico presidente del Grifo.
Le emozioni, nella serata condotta dalla giornalista Giulia Bianconi della sede Rai umbra, sono cresciute con il conferimento dei premi, nell'ordine per Antonello Brughini nella sezione giornalistica umbra, Lia Capizzi nella sezione giornalistica nazionale e Fabrizio Ravanelli nella sezione tecnica. Il giornalista Rai Brughini, nel ricordare di aver superato le 900 radiocronache, ha ricordato con emozione e orgoglio il suo vissuto legato a Castagner quando appena entrato in Rai lo vide riportare il Perugia in Serie A nel 1997-1998. Lia Capizzi, oggi voce di punta dello sport di Rds-Radio dimensione suono dopo i trascorsi a Sky, Mediaset e Rai, ha rimarcato alcuni aspetti dell'impronta straordinaria lasciata da Castagner. Fabrizio Ravanelli si è commosso nel dirsi onorato di ricevere il premio, esprimendo pensieri di ammirazione autentica per Castagner e tutto quanto ha rappresentato e rappresenta nella memoria collettiva, rendendo platealmente omaggio a Dal Fiume e Vannini.
Il sindaco Sisti nel chiudere la serata ha dato appuntamento al 2024 per la seconda edizione del Premio "Ilario Castagner".
La serata verrà trasmessa da Umbria Tv, presente con Riccardo Marioni.