(UNWEB) Perugia. Come una carovana gipsy che segue l’orizzonte, pronta a giungere “dove la gravità svanisce e l’impossibile si fa realtà”. Così si presenta, anche graficamente, il ritorno de L’Umbria che Spacca. Libertà nell’aria quindi, ma anche aria di libertà per la 12/a edizione del festival.
Anche quest’anno cinque giorni (dal 2 al 6 luglio 2025) e ancora una serie di eventi itineranti per pervadere di musica e non solo (talk, incontri e tanto altro) il centro storico di Perugia. Un festival ideato, sviluppato e promosso dalla Roghers Staff APS, con una sempre maggiore attenzione alla multidisciplinarietà e multisettorialità per offrire al pubblico una varietà di esperienze culturali.
Non mancheranno le novità che saranno annunciate prossimamente.
Dopo la straordinaria edizione dei record dello scorso anno, con la quale è stata superata la soglia dei 10mila biglietti venduti, anche quest’anno il festival si propone di non essere da meno, preannunciando la presenza di altri grandi protagonisti della scena musicale contemporanea.
Intanto, con l’annuncio delle date, ecco anche i nomi dei primi ospiti. La serata di venerdì 4 Luglio vedrà salire sul palco principale dei Giardini del Frontone il duo degli Psicologi, composto da Alessio Aresu (Lil Kaneki) e Drast (Marco De Cesaris), Giuse The Lizia e Centomilacarie.
Uno spaccato di una generazione di cantautori ventenni che tra sfumature indie, rock, rap e urban, porteranno sul palco del festival tutte le emozioni e le storie di vita che i loro coetanei vivono ogni giorno, raccontati tra musica e testi. Per la prima volta insieme, i protagonisti del venerdì di UCS condurranno il pubblico in un viaggio in cui ogni brano è un’esperienza da vivere sotto il palco (biglietti sul sito del festival www.umbriachespacca.it dalle ore 14 di martedì 21 gennaio).
Dando spazio a tutto quello che arriva dalle radio, che gira sui social, su Spotify e su YouTube, lo slancio verso la contemporaneità troverà quindi ancora casa a Perugia per cinque giorni.
Il festival non dimentica il legame con il territorio, con band e artisti locali che avranno ancora una volta la possibilità di suonare di spalla a grandi artisti. “L’Umbria che Spacca” nasce infatti per dare l’opportunità a chi realizza musica originale in Umbria (artisti, band e collettivi) di mettersi in gioco e conquistare il palco e le luci del festival.