BandaMusicaleTra i presenti, il Gen. Tullio Del Sette, Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri

(ASI) Spoleto. Torna l’appuntamento con la Giornata per la Vita, evento promosso dalla Pastorale familiare dell’archidiocesi di Spoleto-Norcia in collaborazione con il reparto di Ginecologia ed Ostetricia dell’ospedale “S. Matteo degli Infermi” di Spoleto. Il tema è quello del Messaggio del Consiglio permanente della Conferenza Episcopale Italiana (CEI) per la Giornata per la Vita 2016: “La misericordia fa fiorire la vita”.

Venerdì 5 febbraio alle ore 18.00 presso il Teatro Nuovo “Giancarlo Menotti” di Spoleto si terrà il primo appuntamento di questa Giornata, “Racconta la vita”. Moltissimi gli spoletini e non solo che hanno confermato la partecipazione. Il pomeriggio si aprirà con i saluti dell’arcivescovo Renato Boccardo, del sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli e del primario di ginecologia ed ostetricia dell’Ospedale di Spoleto Fabrizio Damiani. Sarà presente il Generale di Corpo d’Armata Tullio Del Sette, Comandate Generale dell’Arma dei Carabinieri. Da sottolineare che l’alto ufficiale è nato nel territorio dell’archidiocesi di Spoleto-Norcia, precisamente nella città di Bevagna, e che, tra i numerosi incarichi ricoperti, è stato Comandante della Compagnia Carabinieri di Spoleto. Molte le autorità presenti, tra cui: l’on. Gianpiero Bocci, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’Interno; i Prefetti di Perugia, Raffaele Cannizzaro, e di Terni, Angela Pagliuca; il Gen. di Corpo d’Armata Vincenzo Giuliani vice Comandate Generale dell’Arma dei Carabinieri; il Gen. di Brigata Francesco Benedetto Comandante Legione Carabinieri Umbria; il Col. Cosimo Fiore Comandante Provinciale Carabinieri di Perugia; altri ufficiali dell’Arma.

Prima di entrare nel vivo dell’evento, mons. Boccardo consegnerà una targa ai familiari dell’ostetrica Maria Erminia Guglielmo (deceduta qualche tempo fa, ndr) per il suo servizio a favore della vita. Le cinque testimonianze in programma (un profugo, una suora, una mamma, un prete e un’educatrice) aiuteranno a riflettere su come la misericordia fa fiorire nuovamente la vita dopo un periodo buio, dove la disperazione aveva preso il sopravvento sulla speranza. Nel corso del pomeriggio, il direttore della Caritas diocesana Giorgio Pallucco ricorderà ai convenuti la presenza a Spoleto della Mensa della Misericordia, quest’opera segno molto importante, nata esattamente venti anni fa, che ogni giorno fa rifiorire la vita di molte persone non solo con un pasto caldo, ma con un’accoglienza calorosa, con il sorriso e con il dialogo, nella consapevolezza che la misericordia non è una parola astratta ma un volto da riconoscere, contemplare e servire. La Banda Musicale dell’Arma dei Carabinieri, diretta dal Ten. Col. Massimo Martinelli, accompagnerà questo pomeriggio di riflessione sulla vita con musiche di Charles Gounod, Giuseppe Verdi, Nick Glennie-Smith, Edward Elgar, Massimo Martinelli, Ennio Morricone, Cesare Dobici, Domenico Fantini, Luigi Cirenei, Michele Novaro.

Il secondo ed ultimo appuntamento della Giornata per la Vita organizzato dalla Pastorale familiare della diocesi di Spoleto-Norcia in collaborazione con il reparto di ginecologia ed ostetricia dell’Ospedale di Spoleto si terrà domenica 7 febbraio alle 11.30 nella Cattedrale di Spoleto: l’arcivescovo mons. Renato Boccardo celebrerà la Messa per i nati nell’anno 2015 nel nosocomio cittadino.

Nota sulla Banda dell’Arma dei Carabinieri

Le sue origini risalgono al 1820 quando, per la prima volta, il Corpo dei Carabinieri Reali comprese nel suo organico un nucleo di Trombettieri. La Banda Musicale dell'Arma dei Carabinieri è nota in ogni parte del mondo per la varietà del suo repertorio, per la perfezione formale delle sue esecuzioni e per il fascino che suscitano i suoi orchestrali, con le loro splendide uniformi, la magnifica compostezza, la profonda vocazione musicale. La partecipazione del pubblico ai concerti della Banda dell'Arma rimane uno dei tanti aspetti di quella naturale simpatia che spinge le nostre popolazioni verso i Carabinieri. Con i suoi 102 orchestrali, selezionati attraverso concorsi pubblici, costituisce una complessa struttura in grado d'interpretare composizioni celebri e più rare che vanno dalle tradizionali trascrizioni del repertorio orchestrale a brani originali per banda. Il suo ricchissimo repertorio va dalle tradizionali marce militari ai brani classici e moderni. Nelle sale da concerto, nei teatri, alla radio ed alla televisione, in qualsiasi luogo si esibisca, la Banda raccoglie consensi ed ottiene il plauso dei critici più severi.


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