Spettacoli medievali 1Tradizionale corsa del biroccio effettuata in poco più di un minuto e quindici secondi
Vittoria contestata. Seguono Borgo de Sotto, quartiere Piscinale, Valcelle e Monte

(ASI) Pietralunga. Non c’è Palio senza vincitore e non c’è vincitore senza qualche contestazione o almeno così è accaduto nel 35esimo Palio della Mannaja di Pietralunga. Ad aggiudicarselo è stato il Borgo de Sopra che ha chiuso in poco più di un minuto e 15 secondi (1’15’’875) la tradizionale corsa con il biroccio. A seguire Borgo de Sotto (1’16’’203), quartiere Piscinale (1’21’’187), quartiere Valcelle (1’’23’’344) e quartiere Monte (1’23’’13). I secondi hanno reclamato la vittoria per via di un episodio, la caduta di una delle presse che delimitano il recinto entro il quale deve essere inserito il biroccio al ritorno in piazza che involontariamente è stata impedita da un presente. Se fosse successo, infatti, sarebbero stati assegnati tre punti di penalità al Borgo de Sopra e il Palio sarebbe così andato al ‘de Sotto’. Nessun dubbio per la Giuria, formata dai rappresentanti dei borghi e dei quartieri, che ha visionato le riprese ufficiali delle corse con i ‘de Sotto’ che comunque ne sono usciti, secondo la platea, vincitori morali. Al Borgo de Sotto, inoltre, è andato il premio per la taverna più bella mentre uno dei suoi uomini, Andrea Pauselli, si è aggiudicato il Palio degli arcieri. Il Palio dei piccoli, poi, è stato vinto dai ragazzi del Borgo de Sopra.
“È stata un successo e una grande festa per Pietralunga con tanti turisti entusiasti delle iniziative che abbiamo proposto”, ha commentato Federica Radicchi, presidente della Proloco Pietralunga che, lavorando in sinergia con Comune e Diocesi di Città di Castello, ha contribuito al successo dell’evento. “Un grande richiamo – ha continuato Radicchi – è stato certamente il fatto che per la prima volta, dopo 682 anni, la mannaia protagonista del miracolo dell’11 settembre 1334 ha fatto ritorno in paese dove rimarrà in esposizione fino al 30 settembre nella chiesa parrocchiale di Pieve Santa Maria. Tantissime visite per la reliquia ma in generale per Pietralunga, anche se ancora non abbiamo una stima esatta. Le proposte sono state davvero tante e variegate, dagli spettacoli musicali, danzanti e di giocoleria alle rievocazioni storiche, dalle botteghe artigiane alle taverne e osterie nel borgo antico. Ci sono stati eventi per tutte le età”.


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