Venerdì apertura ufficiale del Festival delle Corrispondenze con la conferenza “Fogli sparsi. Il recupero delle carte della famiglia Aganoor-Pompilj”
(ASI) MAGIONE – E’ stata inaugurata giovedì 1 settembre, la mostra “Isabella, Vittoria e le altre. La Belle Époque al femminile sulle sponde del Trasimeno” che sarà presente al Museo della Pesca di San Feliciano fino al 25 dicembre. Al pomeriggio hanno preso parte il sindaco di Magione, Giacomo Chiodini, il delegato alla cultura, nonché presidente del consiglio comunale, Vanni Ruggeri e il professor Ruggero Ranieri presidente della Fondazione Ranieri di Sorbello. Il taglio del nastro dell’esposizione è stata una delle anteprime del Festival delle Corrispondenze che inizia ufficialmente oggi per durare fino a domenica 4 settembre.
“E’ motivo di grande orgoglio – ha esordito il sindaco Chiodini – ospitare al museo della Pesca questa mostra. Grazie al delegato alla cultura Vanni Ruggeri si stanno portando avanti una serie di iniziative per la valorizzazione di questi luoghi e di alcune particolarità che questo territorio racchiude”.
Una mostra che ci parla, attraverso gli importanti documenti e oggetti esposti provenienti da diverse collezioni private e non solo, della “Belle Époque al femminile” durante il quale si è avviato un processo di sprovincializzazione dell’Umbria e l’arrivo della cultura internazionale al Trasimeno, inaugurando anche l’arrivo del turismo.
“Le mostre che di recente siamo riusciti a portare al museo della pesca – ha spiegato il delegato alla cultura Vanni Ruggeri – sono esposizioni che coinvolgono prestiti da diverse istituzioni museali, archivistiche, bibliografiche ma anche la sensibilità di tanti collezionisti privati. Le chiavi di lettura di questa esposizione sono molteplici, ma è importante entrare nell’atmosfera dell’epoca, lasciarsi avvolgere da un mondo che non c’è più, attraverso il materiale originale e soprattutto da quel fitto reticolo di corrispondenze che lega le donne protagoniste della mostra non solo tra di loro, ma con il territorio”.
A dare il proprio contributo al pomeriggio anche il professor Ruggero Ranieri presidente della Fondazione Ranieri di Sorbello: “Oggi costruire un museo è una cosa sempre più possibile, e questo vuol dire che gli sforzi messi in campo servono e saranno utili se saremo in grado di raccontare delle storie, perché il museo è il racconto di una storia: vuol dire percorso, vuol dire guidare i visitatori, i cittadini e i turisti, è una narrazione che fa vivere i tanti oggetti esposti”.
L’anteprima al Festival è proseguita in serata con lo spettacolo del Coro lirico dell’Umbria che ha portato in scena “Suor Angelica” opera lirica in un atto di Giacomo Puccini. Un progetto che rientra in “Opera Trasimeno” messo in campo da quest'anno insieme al teatro Mengoni di Magione, ai comuni di Magione e di Tuoro e ad altri soggetti per dare vita ad una stagione lirica integrata e duratura nei luoghi più suggestivi del Trasimeno.
Oggi, venerdì 2 settembre, il Festival aprirà ufficialmente i battenti con la conferenza “Fogli sparsi. Il recupero delle carte della famiglia Aganoor-Pompilj” venerdì 2 settembre alle ore 16 a Villa Aganoor cui farà seguito l’inaugurazione della mostra “L’intimità violata. Le lettere delle famiglie Aganoor-Pompilj” nell’ambito della quale l’artista Cinzia Verni interpreterà, attraverso i suoi famosi abiti-racconto, il percorso espositivo. La mostra è realizzata con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia in collaborazione con la mostra “Isabella, Vittoria e le altre. La Belle Époque al femminile sulle sponde del Trasimeno”.
Anche quest’anno il Festival sarà accompagnato dalla tradizionale Zzurla di Monte del Lago con cene a lume di candela negli splendidi giardini di villa Aganoor.