La mostra che rimarrà esposta fino al 29 novembre, organizzata dall'Associazione ARS ET LABOR, vuole ricordare il proprio presidente onorario a dieci anni dalla sua scomparsa. Franco Rossi oltre ad essere un bravissimo violoncellista del Quartetto Italiano, fu attivo anche sia come camerista in formazioni dal Duo al Sestetto, sia come solista e direttore d'orchestra, nonché come didatta amatissimo dai suoi allievi, contribuendo alla formazione di numerosi musicisti italiani. La mostra documentaria a lui dedicata contiene materiale inedito, con proiezioni e videoregistrazioni di esecuzioni e interviste, commentate e illustrate da Giulio Gaeta e Christa Bützberger. Interverrà all'inaugurazione anche Alberto Batisti, direttore artistico della Fondazione Perugia Musica classica, che racconterà dell’attività didattica del Maestro presso la Scuola di Sesto Fiorentino e di come è riuscito a convincere lo schivo e riservato artista a intraprendere in tarda età l'avventura della direzione d'orchestra, con risultati esaltanti.
La mostra rimarrà aperta fino al 29 novembre dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
A conclusione della mostra, martedì 29 novembre in programma un doppio evento: alle ore 19,00 Mimmo Coletti ricorderà la presenza di Franco Rossi a Perugia (dove i concerti degli Amici della Musica furono inaugurati nel 1946 proprio dal Quartetto Italiano); a seguire alle ore 21,00 si terrà un concerto a cura del Trio ARS ET LABOR con la collaborazione di Giuseppe Barutti, violoncello e di Daniel Obando, violino. Saranno eseguite musiche di Haydn, Beethoven e Schubert.