(ASI) Lettere in redazione. Perugia. La Festa della Mamma è una ricorrenza gioiosa e non solo perché si festeggia a maggio, un mese carico di profumi e di colori che preannuncia l'estate, ma perchè le mamme da sempre sono sinonimo di affetto, di calore, dolcezza e, soprattutto, rappresentano un rifugio sicuro per tutti noi. A prescindere dall'età.
In questa giornata, mi ritornano in mente i volti e i sorrisi delle tante mamme che ho incontrato in questi cinque anni in qualità di assessore alle politiche sociali, giovanili e all'istruzione e anche prima, grazie ai miei impegni nel sociale.
Oggi quindi, voglio rivolgere un augurio di serenità e di gioia a tutte le mamme, ma in particolare alle tante mamme coraggiose che sostengono i loro figli in cammini difficoltosi: penso alle mamme dei bambini e delle persone disabili ad esempio, delle vere guerriere sempre pronte in difesa dei diritti dei loro figli, a partire dai primi giorni della loro vita "diversa" o alle mamme con figli dipendenti da sostanze, in carcere o in comunità.
Auguri anche alle giovani mamme, divise tra il lavoro fuori casa e quello di cura dei propri familiari, alle mamme sole con a carico minori, alle mamme che hanno affrontato mille difficoltà per poter adottare il loro bambino, alle mamme disoccupate e attanagliate dalla paura di non farcela a far quadrare i conti o di non riuscire a raggiungere i propri traguardi professionali. Alle tante mamme che ora sono anche nonne e ci regalano nelle nostre case la loro presenza rassicurante.
In questi anni, per queste mamme ho provato a fare tutto quello che è stato possibile fare. La mia attenzione è stata costante, il mio assessorato ha sostenuto con risorse le famiglie vulnerabili e in povertà, abbiamo garantito fondi per il diritto allo studio, per la frequenza agli asilo nido, per il trasporto scolastico degli studenti con disabilità. Abbiamo avviato iniziative a sostegno della genitorialità e distribuito risorse per permettere alle famiglie, anche unipersonali, con a carico minori, disabili e anziani, di usufruire di un contributo per l'acquisto di buoni lavoro Inps da utilizzare per prestazioni, servizi di cura e sostegno educativo, erogati da soggetti opportunamente formati e iscritti in un elenco regionale. Inoltre, è stata riservata una particolare attenzione alle donne-mamme immigrate promuovendo dei corsi di lingua e cultura italiana a domicilio e avviando un progetto per supportarle in un momento importante e delicato come quello della maternità e del parto. Abbiamo fatto altro ancora. L'auspicio è i continuare a fare.
Auguri a tutte le mamme, auguri a tutte noi!