Ecotassa(UNWEB) Perugia. - La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’ambiente, Fernanda Cecchini, ha approvato il riparto del Fondo 2017 derivante dall’ecotassa per complessivi 2 milioni di euro. “Il Fondo, alimentato dal gettito del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi – ha spiegato l’assessore –, è finalizzato a favorire una minore produzione di rifiuti, attività di recupero di materie prime e di energia, la bonifica dei suoli inquinati e la manutenzione delle aree naturali protette.

Il Piano di riparto – ha detto - è stato predisposto tenendo conto, prioritariamente, delle misure e delle azioni attuative del Programma regionale di prevenzione e riduzione della produzione dei rifiuti che individua, tra le misure da attuare per favorire la minore produzione dei rifiuti, la realizzazione della tariffazione puntuale e di centri di riuso, oltre che azioni di comunicazione per diffondere la cultura della gestione sostenibile dei rifiuti, compresa la loro non produzione. Anche sulla scorta dell’esperienza maturata lo scorso anno – ha aggiunto Cecchini – nel Piano di riparto 600 mila euro sono stati destinati ai Comuni per sostenere il passaggio alla tariffazione puntuale, così da mitigare il maggior costo a carico dell’utenza sul servizio di gestione rifiuti. Per ottenere i contributi i Comuni dovranno aderire al programma regionale di sostegno alla tariffazione puntuale, dotarsi di un progetto per il passaggio tariffario, comprensivo del cronoprogramma, e ridefinire il Piano economico finanziario del servizio gestione rifiuti. Altri 80 mila – ha proseguito - euro sono stati destinati a progetti pilota innovativi di raccolta differenziata finalizzati alla promozione dell’applicazione di sistemi di tariffazione puntuale. Per proseguire nella promozione per la realizzazione di centri di riuso e di preparazione al riutilizzo, il Piano di riparto assegna 245 mila euro ad interventi ammessi a contributo, ma non finanziati per esaurimento delle risorse ad essi destinate, nell’ambito dell’apposito bando pubblico emanato in materia; centotrentamila euro per l’aggiornamento della programmazione regionale in materia di rifiuti, urbani e speciali e per quella relativa alla bonifica delle aree inquinate; 60 mila euro sono finalizzati ad attività di comunicazione, ad eventi e incontri dedicati, e ad azioni divulgative e dimostrative di “best practices”; 400 mila euro sono previsti per le Amministrazioni comunali per interventi di messa in sicurezza e bonifica e 420 mila euro per la manutenzione ordinaria e la gestione delle aree naturali protette, da realizzarsi a cura dell’Agenzia forestale regionale e delle Aziende sanitarie competenti per territorio; infine, 65 mila euro sono destinati ad indagini, analisi e valutazioni geologiche e geotecniche della stabilità e messa in sicurezza nonché per il potenziamento della strumentazione di controllo. Tutte le azioni e gli interventi finanziabili a valere sul fondo regionale – ha concluso Cecchini - saranno individuate con successivi atti o bandi di finanziamento”.


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