(UNWEB) Perugia. “Ricostruzione in Umbria: tecnologie e architettura per la qualità dei nuovi edifici”: è il tema dell’incontro in programma il 6 aprile a Milano su iniziativa della Regione Umbria nell’ambito delle attività programmate nello spazio di Interni Material/Immaterial alla Milano Design Week in programma dal 4 al 9 aprile. L’appuntamento si terrà nell’auletta di rappreesentanza del Senato accademico nella sede dell’Università degli Studi di Milano in via Festa del Perdono alle ore 18.
Il convegno rientra nell’ambito dell’azione di branding territorial intrapresa da anni dalla Regione Umbria per valorizzare e sostenere i propri asset produttivi ora, in particolare in alcuni territori, in difficoltà in seguito all’emergenza sisma. In sintesi lo scopo dell’incontro, oltre ad una riflessione/confronto sui temi della ricostruzione, è quello di progettare un nuovo futuro per la Valnerina e per l’Umbria, una terra ricca di saper fare e di tradizione che si accompagna all’innovazione supportata dalla ricerca.
Sul tema della ricostruzione in Umbria e sull’importanza dell’architettura e della tecnologia di avanguardia per la costruzione dei nuovi edifici, interverranno Vasco Errani, Commissario straordinario del Governo per la ricostruzione nei territori colpiti dal terremoto del centro Italia, Catiuscia Marini, Presidente Regione Umbria, Stefano Boeri, Architetto e fondatore dello Studio Stefano Boeri Architetti, Francesco Cellini, Architetto, e Paolo Belardi, Direttore dell’Accademia delle Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia. Il dibattito sarà introdotto dal dottor Paolo Verducci del Dipartimento di Ingegneria dell’Università di Perugia. Interverranno i sindaci dei Comuni della Valnerina.
Alla Milano Design Week l’Umbria è presente anche con un’altra iniziativa: in collaborazione con la Fondazione Politecnico e Polifactory di Milano, con il Museo della Canapa di Sant'Anatolia di Narco e Ghénos communication saranno esposti i prototipi di prodotti selezionati grazie ad una speciale call for ideas indetta da “Fabric-action” per sviluppare soluzioni innovative con l’uso della canapa tra design, tecnologie digitali e nuovi processi di fabbricazione e produzione di oggetti. Una tradizione, quella della canapa, che viene riscoperta e valorizzata grazie all’attività del Museo della Canapa di Sant’Anatolia di Narco, Ecomuseo della dorsale appenninica umbra e centro produttivo d’avanguardia nella coltura e tessitura del materiale.
Al termine dell’esposizione, come gesto di solidarietà, i progetti saranno donati dai designer al Museo della Canapa e presentati in altre occasioni di rilievo internazionale nel corso del 2017.