(UNWEB) Perugia. “Dal controllo su società partecipate, organismi ed enti strumentali degli enti locali al bilancio consolidato” è il tema del seminario organizzato nella sede della scuola di amministrazione pubblica di Villa Umbra a Perugia con Andrea Ziruolo, Professore ordinario di Economia Aziendale presso l’Università Gabriele d’Annunzio Chieti-Pescara, dottore commercialista e revisore legale, esperto in gestione di società ed amministrazioni pubbliche. In apertura dei lavori è intervenuto anche il presidente di Gesenu, Wladimiro De Nunzio.
““Il Testo Unico delle società a partecipazione pubblica risponde alla cosiddetta ‘spending review’. La normativa in materia – ha detto il professor Ziruolo nel corso del suo intervento - è sempre più improntata ad una razionalizzazione dei costi affinché si possa avere un’amministrazione sempre più efficiente e senza sprechi. In questa direzione il tema delle società pubbliche è fondamentale. Basti pensare che circa 100miliardi di euro ogni anno transitano attraverso la gestione di questi organismi. E’ necessario dunque, monitorare queste società e disciplinarle. Tra gli strumenti di controllo a disposizione si distingue il bilancio consolidato che sintetizza in capo all’Ente locale, dal Comune alla Regione, gli effetti del proprio coordinamento sulla conduzione di queste aziende e che permette di orientarle in modo più efficiente ed efficace”.
Il seminario, gratuito, è stato accreditato dall’Ordine dei Dottori commercialisti e degli esperti contabili della Provincia di Perugia, con il riconoscimento di 7 crediti formativi. Il corso incentrato su temi contabili e finanziari, è il secondo appuntamento sulle società partecipate promosso nel mese di settembre dalla Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica.
“La Pubblica Amministrazione – ha dichiarato Alberto Naticchioni, Amministratore Unico della Scuola - è chiamata in tempi rapidi ad implementare nuove procedure e modalità che da un lato garantiscano servizi efficienti ai cittadini e dall’altro riducano la spesa pubblica. Ricordo la prossima scadenza del 30 settembre prevista dal cosiddetto ‘Correttivo’ del Testo Unico delle società a partecipazione pubblica, D.lgs. 100 del 2017, in base alla quale le società a controllo pubblico sono chiamate ad effettuare la ricognizione del personale in servizio. Non solo, sempre entro il prossimo 30 settembre le Amministrazioni pubbliche dovranno effettuare anche la revisione straordinaria delle loro partecipazioni”.
Per quanto riguarda la ricognizione del personale, ha precisato il professor Ziruolo, l’elenco del personale eccedente dovrà essere trasmesso alla Regione in cui ha sede legale la società, secondo modalità che verranno stabilite con decreto del Ministro del Lavoro e Politiche sociali, in modo da consentire alle Regioni di formare gli elenchi del personale in esubero, da cui le società a controllo pubblico sono obbligate ad attingere fino al 30 giugno 2018 i nominativi del personale da assumere a tempo indeterminato. L’obbligo non è previsto per le assunzioni a tempo determinato e per le altre forme di lavoro flessibile.
Rispetto, invece, alla revisione straordinaria delle partecipazioni, la mancata adozione dell’atto ricognitivo delle partecipazioni comporta l’impossibilità per l’Amministrazione Pubblica inadempiente di esercitare i diritti sociali nei confronti della società. Già a fine luglio le società sono state chiamate ad adeguare i propri statuti alle disposizioni del D.Lgs. 175 del 2016 ed adeguare gli organi amministrativi.
Oltre alla ricognizione del personale ed alla revisione straordinaria delle partecipazioni, nel corso della giornata formativa particolare attenzione è stata riservata ai temi del riassorbimento del personale e della mobilità del personale tra le aziende partecipate. Tra gli altri argomenti approfonditi: il bilancio consolidato degli Enti locali; il controllo sulle società partecipate, gli organismi ed enti strumentali degli Enti locali; la responsabilità contabile e quella erariale e l’intervento della Corte dei Conti.