(UNWEB) Perugia. “Se il buongiorno si vede dal mattino, possiamo essere soddisfatti: dopo l’incontro di ieri della Regione e del mondo agricolo regionale con i vertici di Agea per l’accelerazione dei pagamenti del Programma di sviluppo rurale 2014-2020, oggi l’organismo pagatore ha già onorato il primo impegno. Questo apre una fase nuova e positiva per dare risposte agli agricoltori e procedere speditamente con l’avanzamento del Programma di sviluppo rurale”.
È quanto afferma l’assessore regionale all’Agricoltura, Fernanda Cecchini, rendendo noto i risultati dell’incontro avuto ieri a Roma, nella sede dell’Agea, accompagnata dalla struttura tecnica regionale e dai rappresentanti di Coldiretti, Cia, Confagricoltura, di Lega cooperative, dei produttori biologici e dei Caa, i Centri di assistenza amministrativa. Per Agea era presente il direttore generale Gabriele Pagliardini, il dirigente dell’ufficio pagatore Federico Steidl insieme alla struttura tecnica e le società incaricate dei servizi.
“È stato un incontro schietto e proficuo – sottolinea l’assessore – visto che Agea ha rispettato l’impegno dell’apertura delle procedure per l’istruttoria regionale delle domande per la misura 13 relativa alle indennità compensative relative al 2015 e al 2016. Per lunedì prossimo c’è l’impegno ad aprire le procedure per la correttiva delle domande 2015 e 2016 bloccate, sia per la Regione sia per i Caa”.
“Abbiamo concordato questo ulteriore incontro a Roma, alla presenza anche dei rappresentanti di tutto il Tavolo Verde – ricorda -, per affrontare con il direttore di Agea proprio il problema di ritardi nei pagamenti e del blocco di un significativo numero di pratiche. Un problema che sussiste nonostante l’Umbria, dopo il Veneto, sia la regione con il più alto livello di impegno e spesa realizzata del Programma di sviluppo rurale 2014-2020. Ad oggi sono stati infatti pagati circa 155 milioni di euro, pari a quasi il 18% dell’intero Programma regionale, quasi il doppio della media dei Psr delle Regioni italiane”.
“Questo – spiega - avviene anche perché la Regione Umbria fin dal 2015 ha avviato l’attuazione delle più importanti misure, sia per investimento sia per premi a superficie, non attendendo la definizione delle nuove procedure informatiche da parte dell’organismo pagatore nazionale Agea. Sta di fatto che a tutt’oggi Agea non ha ancora completato il lavoro per rendere ordinaria la presentazione delle domande, la loro istruttoria e il loro pagamento da parte dello stesso organismo pagatore”.
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Per porre rimedio a questa situazione “la Regione, oltre che lavorare quotidianamente per migliorare il rapporto con l’organismo pagatore, ha chiesto ad Agea di fare il punto della situazione per definire un programma che, a partire dalle prossime settimane, sia in grado di portare le procedure di pagamento a regime entro pochi mesi”.
In apertura dell’incontro, Agea ha illustrato le difficoltà oggettive e quelle contingenti che ancora impediscono di completare i processi di definizione operativa delle procedure di pagamento, compresa la fase di transizione tra la programmazione 2007-2013 e quella 2014-2020, cui si aggiunge il non ancora concluso processo di appalto dei servizi tecnici ed informatici per la nuova fase. Si è poi passati ad esaminare, punto per punto, le questioni aperte più rilevanti. In particolare, per quanto attiene la misura 13 relativa alle indennità compensative è stato valutato fattibile entro l’anno sia il pagamento degli anticipi 2017 sia il completamento dei pagamenti relativi alle annualità precedenti.
Più complessa la situazione per le misure agroambiente e biologico per le quali Agea ha assicurato l’impegno per rendere possibile entro l’anno il completamento dei pagamenti degli anni precedenti, prevedendo i pagamenti degli anticipi 2017 ad inizio 2018. Per quanto riguarda le misure strutturali (sostegno agli investimenti delle imprese agricole ed agroalimentari, insediamento giovani agricoltori) si provvederà con le procedure provvisorie a pagare le istanze via via maturate fino a quando, prevedibilmente a novembre, sarà disponibile il “web service” necessario per le procedure definitive. Inoltre, entro fine ottobre, secondo quanto riferito da Agea, dovrebbe essere disponibile la procedura per le domande di sostegno dei Gal, i Gruppi di azione locale, che consentiranno il pieno decollo dei Programmi Leader.
“L’insieme degli impegni assunti da Agea sarà monitorato costantemente dal punto di vista tecnico e sarà oggetto di ulteriori valutazioni congiunte dei partecipanti al tavolo di ieri – dice l’assessore Cecchini – Torneremo a incontrarci con i vertici di Agea a metà ottobre, questa volta in Umbria, per fare il punto sui progressi raggiunti e sulle difficoltà ancora da superare per arrivare ad inizio 2018 ad una situazione di procedure ordinarie e di celerità dei pagamenti”.
All’incontro ha partecipato per Confagricoltura Umbria il vicepresidente Fabio Rossi: “I ritardi con i quali si muove la struttura preposta ai pagamenti delle misure del Psr 2014-2020 sono diventati inaccettabili. In un contesto nel quale si vanno a sommare ad un andamento stagionale negativo, per quasi tutte le colture ed a mercati con prezzi alla produzione calanti, serve uno sforzo straordinario per riallineare i tempi dei pagamenti dei crediti maturati dalle aziende per le domande degli anni pregressi. In tal senso – prosegue Fabio Rossi – sono stati assunti precisi impegni temporali da parte di Agea di risolvere le problematiche legate alla gestione delle domande, alla messa a disposizione delle procedure e delle informazioni necessarie per addivenire al pagamento di quanto di spettanza alle imprese. L’auspicio – conclude Fabio Rossi – è che quanto promesso venga rispettato e non disatteso come spesso accaduto in passato.
Coldiretti Umbria sottolinea come l’incontro di mercoledì rappresenti “un passo importante per risolvere il problema del ritardo dei pagamenti, considerata anche l’attuale crisi di liquidità delle aziende agricole locali, alle prese con i gravissimi danni provocati dal clima e con il calo dei prezzi all’origine a loro riconosciuti. È necessario ora - aggiunge Coldiretti - che le risorse attese dagli imprenditori agricoli, per misure che valorizzano anche il territorio e le produzioni made in Umbria, si sblocchino velocemente, con il rispetto delle tappe concertate che occorre monitorare costantemente. L’obiettivo è quello di risolvere in maniera definitiva le problematiche legate al ritardo dei contributi comunitari spettanti alle imprese”.
Il presidente di Cia Umbria, Domenico Brugnoni, dichiara positiva l’apertura di Agea avvenuta ieri nel confronto a Roma promosso dalla Regione volto a garantire la risoluzione delle problematiche dei pagamenti Psr. “Attendiamo - afferma Brugnoni -, come promesso, la disponibilità dei necessari programmi informatici entro il mese di ottobre per le domande Psr 2015 e 2016 e campagne pregresse, per la gestione delle domande, indennità compensativa, agroambiente, biologico e benessere animale. Si attendono conferme Anche sui contributi sulle assicurazioni agricole agevolate 2015 e sulle domande liquidabili degli investimenti aziendali Psr”.
“Ci sono finalmente tempi accettabili per sanare la situazione ormai insostenibile dei ritardi dei pagamenti”, afferma il presidente dell’Associazione Pro.Bio Luca Stalteri, che sottolinea “l’importanza dell’azione politica condotta dall’assessore Fernanda Cecchini, grazie alla quale per la prima volta i produttori biologici hanno potuto accedere al confronto con Agea su una questione fondamentale per la gestione della propria attività. Potremo ritenerci pienamente e veramente soddisfatti se e solo se la tempistica indicata sarà rispettata da Agea – puntualizza Stalteri – ecco perché sarebbe opportuno che, anche al fine di garantire la necessaria trasparenza ed evitare fraintendimenti sull’operato delle istituzioni pubbliche e dei tecnici coinvolti, l'istruttoria delle pratiche fosse monitorabile tramite web direttamente dai beneficiari delle domande”.