sicurezza stradale 1(UNW) Perugia – Si svolgerà venerdì 27 ottobre la prima Giornata regionale della sicurezza stradale che, con iniziative in dieci città umbre all’insegna dello slogan “L’incidente non è una fatalità” e circa 5mila studenti coinvolti, farà incontrare istituzioni, cittadini e tutti coloro che sono interessati alle tematiche della sicurezza stradale per diffondere la cultura delle buone pratiche e dei corretti comportamenti da parte di tutti gli utenti della strada.

“I dati relativi agli incidenti stradali - – ha sottolineato l’assessore regionale alle Infrastrutture e Sicurezza stradale, Giuseppe Chianella, nella conferenza stampa di presentazione della Giornata che si è svolta questa mattina a Palazzo Donini – ci spingono ad operare in direzione di una sempre maggiore sensibilizzazione circa le ‘regole d’oro’ della sicurezza stradale per migliorare il proprio comportamento e ricordare sempre la responsabilità verso se stessi e gli altri. Il 70 per cento degli incidenti stradali è da ricondurre infatti all’uso di telefoni o addirittura di tablet: un comportamento assolutamente da correggere, con azioni come quelle che metteremo in campo in questa prima Giornata, ma che vogliamo prosegua in maniera strutturata sul territorio regionale con iniziative nel corso dell’anno rivolte a cittadini di ogni età”.
Istituita “con l’articolo 9 della legge regionale n. 8 del 17 aprile 2014 – ha ricordato – questa prima edizione è stata organizzata con il contributo e l’impegno delle istituzioni e delle associazioni che hanno partecipato al tavolo interistituzionale, condividendo il lavoro degli uffici e dell’assessorato regionale: Polizia Municipale, Polizia Stradale, Carabinieri, Vigili del Fuoco, l’Ufficio Scolastico regionale, le Prefetture di Perugia e Terni, l’Anci (Associazione nazionale Comuni) Umbria, le Usl Umbria 1 e Umbria 2, Croce Rossa Italiana, Aci Umbria. Un impegno corale che proseguirà: la Giornata regionale è un passaggio importante che dovrà portare alla costituzione di una Consulta regionale per la sicurezza stradale”.
In Umbria, nel 2015, si sono registrati 3318 incidenti con 64 le persone morte e 2235 feriti; nel 2016 “c’è stata una inversione di tendenza positiva per quanto riguarda il numero delle vittime, che si è fermato a 35, ma un lieve incremento di incidenti e feriti che sono saliti rispettivamente a 3337 e 2382”.
Sui comportamenti da correggere per prevenire gli incidenti ed essere utenti responsabili della strada sono in programma iniziative a Perugia, Terni, Foligno, Città di Castello, Spoleto, Orvieto, Narni, Gubbio, Umbertide, San Gemini con il coinvolgimento, tra gli altri, di circa 5mila studenti dalle scuole elementari alle superiori.

“A questa prima edizione hanno aderito dieci Comuni – ha rilevato Chianella – ma è necessario un maggior coinvolgimento, soprattutto dei piccoli Comuni, perché possono essere messe in campo numerose azioni per aumentare la sicurezza stradale. La Regione – ha detto portando alcuni esempi – ha finanziato con i Puc’ interventi di riqualificazione urbana che hanno previsto l’istituzione di ‘zone 30’, in cui circolare a velocità limitata, oppure progetti per l’abbattimento di barriere architettoniche. La sicurezza stradale si persegue riqualificando la rete viaria, gli spazi urbani, ma anche – ha aggiunto – con l’educazione e la formazione dei cittadini. Un ruolo importante, in questo senso, viene svolto dalla scuole guida che dovranno essere coinvolte nella Consulta regionale. È fondamentale anche far conoscere le norme da rispettare: nella prima Giornata regionale abbiamo previsto anche un convegno, che si svolgerà alle 15 a Villa Umbra di Pila, in cui con tecnici ed esperti entreremo nello specifico, affrontando in particolare la nuova legge sull’omicidio stradale”.
Il presidente dell’Aci Umbria, Mario Bartolini, che ha richiamato la recente sottoscrizione dell’accordo fra Aci Italia, Aci Umbria e Regione Umbria, ha sottolineato “l’importanza della sinergia realizzata in Umbria, una rete di impegno che coinvolge tutti i soggetti interessati” e della necessità “di una Consulta che dia forza e concretezza a questa sinergia. Questa giornata è uno strumento per sensibilizzare l’opinione pubblica e da qui si deve partire perché ci siano risultati e sviluppi futuri”.
Il comandante della Polizia municipale dio Terni, Federico Boccolini, ha ricordato i risultati positivi ottenuti nelle attività organizzate nelle scuole in materia di educazione stradale “con i giovani desiderosi di apprendere e anche più capaci”, così come la vicecomandante della Polizia municipale di Perugia, Antonella Vitali, che ha riferito “come siano i bambini e i ragazzi, dopo le lezioni, a indicare ai genitori il comportamento corretto da tenere quando si è alla guida”.
“Da anni – ha rilevato la dirigente della Sezione Polizia Stradale di Perugia, Elena De Angelis – il Dipartimento di Pubblica sicurezza, attraverso la Polizia Stradale, lavora sulla prevenzione con progetti rivolti soprattutto ai giovani, ma anche formando adeguatamente il personale. Aderiamo con molto entusiasmo alla Giornata regionale e venerdì 27 – ha specificato – faremo iniziative a Gubbio e all’autodromo di Magione, con varie attività in cui saranno coinvolti 600 fra bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie.
“Dagli studi svolti in collaborazione con l’università La Sapienza – ha detto -, emerge infatti che nei giovani c’è una certa ‘sufficienza’ nel considerare la propria condizione di utente della strada, come se gli incidenti dipendano solo dal comportamento di altri”.
Fra le attività che saranno svolte venerdì 27 ci saranno i “Piedibus”, i percorsi a piedi lungo le vie della città che verranno proposti ai bambini delle scuole. Erminia Battista, del Dipartimento Prevenzione della Usl Umbria 1, ha mostrato come cambi “la valutazione del percorso fra casa e scuola se viene svolto in auto oppure a piedi. Solo in questo secondo caso c’è connessione con la realtà esterna e quindi una differenza qualità del vivere. Il Piedibus – ha detto – è un laboratorio in movimento, per sviluppare consapevolezza e diventare più responsabili”. Sulla prevenzione degli incidenti e sulla importanza di lavorare per aumentare la consapevolezza delle persone nei confronti dei comportamenti corretti si è soffermata anche Anna Rita Bucchi, della Usl Umbria 2.
Fra gli stand che verranno allestiti nelle dieci città coinvolte nella prima Giornata umbra della sicurezza stradale ci saranno quelli dei Vigili del fuoco, in cui si spiegherà anche quanto è importante avvisare subito e in maniera puntuale se si assiste a un incidente stradale e cosa si deve, o non deve, fare.
“Abbiamo attivato un sistema che dovrà proseguire e ottenere sempre migliori risultati – ha detto Mauro Esposito, dell’Ufficio Scolastico regionale dell’Umbria – E se quest’anno saranno coinvolti nelle attività della Giornata circa 5mila studenti, un numero già consistente, speriamo di poter raddoppiare nella seconda edizione”.
“Con questa prima Giornata – ha concluso l’assessore Chianella – si mette in evidenza anche tutto il lavoro svolto da istituzioni e associazioni e non sempre conosciuto adeguatamente. Dopo il 27, riuniremo il Tavolo interistituzionale per un bilancio e per proseguire nel percorso di costituzione della Consulta regionale”.


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