(ASI) Proseguono gli incontri del Comitato E 78 Fcu con i sindaci dell’Alta Valle del Tevere e della Valtiberina toscana per mettere a punto una azione comune sulla E 78 e sulla Fcu. Nei giorni scorsi il Comitato si è recato a Monterchi dove con il sindaco Alfredo Romanelli ha trovato piena sintonia sulla prospettiva di realizzare al più presto la E 78 preservando le caratteristiche originarie di strada europea come testimoniato anche dalla sigla E che precede il 78, suo numero identificativo. Anche per Romanelli la E 78 deve essere a quattro corsie almeno per quanto riguarda il collegamento tra la E 45 a Selci e la località Le Ville per consentire un collegamento veloce con l’A 1 ad Arezzo. A questo proposito Romanelli ha ricordato l’ultima conferenza stato-regioni in cui era presente sia la Regione Umbria sia tutti i comuni interessati che all’unanimità avevano approvato il tracciato da Le Ville di Monterchi a Selci all’incrocio con la E 45. Ora è vero che la Conferenza stato-regioni è avvenuta qualche anno fa ma è improbabile che i sindaci di Città di Castello e di San Giustino abbiano rimosso ogni traccia e si siano dimenticati tutto. Pieno accordo anche per lo sfondamento a nord della ferrovia Fcu con particolare attenzione al ripristino della tratta Sansepolcro – Arezzo che consentirebbe l’allacciamento con la rete nazionale e con l’alta velocità. Sia per il sindaco di Monterchi Romanelli che per il Comitato il rilancio del turismo e dell’economia del territorio hanno bisogno di scelte coraggiose e lungimiranti partecipate al massimo dai cittadini. Nei prossimi giorni il Comitato si incontrerà con i sindaci di Anghiari e di Sansepolcro, infine sarà organizzato un incontro a Selci per informare i cittadini degli sviluppi degli incontri.