118lacustre 1(UMWEB) Perugia. Una speciale imbarcazione sanitaria, con personale medico, infermieristico e tecnico del 118, è stata attivata nel territorio del Lago Trasimeno per portare soccorso ad abitanti e turisti in caso di malori o incidenti nell’area lacustre, isole incluse.


Il nuovo servizio – organizzato dalla Centrale operativa unica 118 Umbria, con operatori e mezzi della Usl Umbria 1 – è attivo dal primo maggio, con la presenza H24 di un equipaggio medicalizzato, trasportato da idonea imbarcazione, per la gestione di situazioni di emergenza-urgenza.
“Si tratta di una risposta importante – evidenzia Luca Barberini, assessore regionale alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare – sia per l’attività ordinaria sia per quella straordinaria, vista la grande affluenza di turisti che interessa il territorio del Trasimeno. Il nuovo soccorso lacustre è stato promosso, in maniera permanente e strutturata, grazie alla collaborazione di diversi soggetti quale la Regione, la Usl Umbria 1 e il 118 regionale per assicurare prestazioni sanitarie efficaci e di qualità su tutto il territorio regionale. Il servizio viene attivato tramite chiamata al 118, ha come sede primaria il porto di Passignano, da dove l’equipe sanitaria viene imbarcata per la destinazione assegnata, ma possono essere utilizzate anche altre basi di partenza a seconda delle necessità”.
L’imbarcazione attualmente utilizzata è una “Pilotina DC7”, adeguatamente modificata per alloggiare in sicurezza una speciale barella su cui trasportare i pazienti. Il personale tecnico adibito alla barca è in possesso di patente nautica e coadiuva quello sanitario nelle comunicazioni, nel trasporto e nella gestione della sicurezza degli utenti del servizio, in base a protocolli condivisi.
Gli operatori sanitari si occupano invece della gestione del materiale e dei presidi necessari per il soccorso, l’assistenza e la logistica, in sincronia con la Centrale operativa 118. Il natante è dotato di uno speciale navigatore satellitare Gps e di Radar per la sicurezza della navigazione anche di notte o in condizioni difficili.
“La nostra Azienda sanitaria – sottolinea Andrea Casciari, direttore generale della Usl Umbria 1 – si è fortemente impegnata, nel corso dell’ultimo anno, per attivare questo servizio importante per la popolazione e per i turisti dell’area del Trasimeno. Abbiamo provveduto ad una formazione specifica per il personale tecnico e sanitario, consentendo tra l’altro l’acquisizione della patente nautica. L’imbarcazione, inoltre, è stata totalmente revisionata e opportunamente modificata per garantire la sicurezza del paziente mediante una speciale barella. Sono inoltre presenti strumenti per il monitoraggio delle funzioni vitali, con possibilità di trasmissione in telemedicina dell’elettrocardiogramma agli ospedali di Perugia e Gubbio-Gualdo Tadino”.

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