Caparvi e Prisco: “Ci sono frazioni che rischiano di rimanere isolate e le sole ed esigue risorse comunali di certo non possono bastare”
(UMWEB) Norcia. Sopralluogo dei parlamentari Virginio Caparvi ed Emanuele Prisco, rispettivamente Lega e Fratelli di Italia, in alcuni comuni dell’alta Umbria che, nei giorni scorsi, sono stati colpiti da intense precipitazioni creando frane e smottamenti. In modo particolare, i due deputati hanno visitato le frazioni di Sasso di Valtopina accompagnati dai consiglieri comunali di “Cambiamo insieme” e di Africa di Nocera, riscontrando non pochi disagi per i cittadini. “Durante il sopralluogo – spiegano i parlamentari – abbiamo trovato strade interrotte per centinaia di metri il cui ripristino comporterà spese ingenti e inaccessibili per le locali amministrazioni. Per questo chiederemo ai nostri colleghi in consiglio regionale di attivarsi per sollecitare l’intervento immediato della regione Umbria. Ci sono frazioni che rischiano di rimanere isolate e le sole ed esigue risorse comunali di certo non possono bastare. Ci attendiamo delle risposte positive e concrete dalla Giunta Marini, sempre più lontana dalle esigenze dei cittadini, ma allo stesso tempo, stiamo anche approfondendo il progetto “Italia Sicura” con cui il Governo ha scelto la strada della prevenzione superando la logica delle emergenze in settori chiave tra cui il dissesto idrogeologico, infrastrutture idriche ed edilizia scolastica. Il problema – concludono i due deputati – non riguarda solo le frazioni del folignate come ad esempio Pontecentesimo, Belfiore, Altolina, Treggio, Capiecci o quelle adiacenti alla strada comunale Marcofrate –Vallemare, ma è un’emergenza riscontrata su tutto il territorio umbro. Sono, infatti, ben 16 i territori comunali della Regione che necessitano di un intervento immediato, tra questi c’è la Valtopina tra i più danneggiati, seguono poi Gualdo Tadino, Gubbio. Nocera Umbria, San Giustino, Valfabbrica, Bettona, Narni, Penna in Taverna, Pietralunga, Poggiodomo, Preci, San Venanzo, Terni e Deruta. La politica deve tornare a dare risposte ai cittadini e lo può fare solo ascoltando le esigenze del territorio, per questo come parlamentari ci impegniamo a portare avanti le istanze di questi territori, in tutte le sedi opportune”