Perugia palazzo dei priori esterno(UMWEB) Perugia. E’ stata respinta con 12 voti contrari (maggioranza e M5S), 7 astenuti (Pd e Arcudi) ed uno a favore (Camicia) la Proposta di Delibera presentata dal consigliere Carmine Camicia su: Modifica Regolamento polizia Urbana – art. 30/bis “Misura a tutela del decoro dei luoghi di Perugia”. Daspo Urbano per il “Decoro della Città e la Sicurezza dei Cittadini”.


In sintesi, Camicia ha proposto di integrare il regolamento di polizia urbana con un nuovo articolo, 30 bis sul daspo urbano, che recita: “Il Daspo Urbano è applicato nelle seguenti aree urbane:
area nord- centro e sud il daspo colpirà chi viene trovato in stato di ubriachezza, compie atti contrari alla pubblica decenza, esercita commercio abusivo, attività di parcheggiatore, accompagnatore di carrelli, accattonaggio, lavavetri o guardia macchine abusivo. In ossequio all’art 9 del Decreto Minniti Legge 18/04/2017 n. 48 sono previste sanzioni amministrative pecunarie da 100,00 a 300,00 euro e di un ordine di allontanamento (dal luogo dalla condotta illecita) nei confronti di chiunque, in violazione dei divieti di stazionamento o di occupazione di spazi (ivi previsti), limita la libera accessibilità e fruizione di infrastrutture (fisse e mobili) ferroviarie, aeroportuali e di trasporto pubblico locale, urbano e exstraurbano, e delle relative pertinenze. Locali pubblici, scuole, strutture sanitarie e RSA. I proventi delle sanzioni sono destinate ad interventi di recupero del degrado urbano . Con il Daspo Urbano saranno multati da 100 ai 300 euro accattoni che sostano nelle zone suddette della città, ubriachi, ambulanti senza autorizzazione, parcheggiatori abusivi. Sarà allontanato dalle aree urbane suddette chi ha precedenti per spaccio o consumo di alcol e droghe da locali, uscite di scuole o comunque da tutte le zone sensibili previste. In generale sarà punito chi compie atti contrari alla pubblica decenza in tutto il territorio comunale, dove sarà prevista per legge una multa ed un eventuale allontanamento per chi non rispetta le norme previste dal Regolamento di Polizia Urbana e del Decoro Urbano con l'allontanamento nei modi e nei tempi previsti per legge.
Il Daspo sarà applicato in tutte le aree e in tutti i Centri Storici della Città, dove vi sono Stazione FS, Ex FCU, Autostazione e Mini-Metro; in tutte le Aree dove sono in atto Manifestazioni Socio Culturali, Sportive, Spettacoli, Eventi Sportivi e Grandi Eventi; in tutte le aree urbane dove esistono Strutture Sanitarie sia pubbliche che private e dove vi sono Residenze Assistite e farmacie; in tutte le aree urbane dove vi sono Scuole di ogni ordine e grado compreso le Università, in tutte le Aree Verdi e Parchi, in tutte le Aree dove vi sono Impianti Sportivi, Cinema e Teatri; in tutte le Aree dei Centri Commerciali e Grande Distribuzione, Aree Parcheggi e Luoghi di Culto. La Polizia Urbana, avvalendosi di tutti gli strumenti previsti dalla legge applicherà la suddetta norma.”.
Secondo Camicia è necessario ampliare le zone da tutelare dal momento che vi sono a Perugia delle realtà in sofferenza che devono essere ricomprese nell’elenco. L’obiettivo, secondo il consigliere, deve essere di dare un preciso indirizzo politico che poi spetterà agli uffici rendere esecutivo.
Camicia ha sottolineato che la sicurezza doveva essere l’assoluta priorità per questa Amministrazione, come era stato promesso in campagna elettorale. Al contrario poi nulla è stato fatto. Dunque – a parere del consigliere Psi – questa delibera è un’occasione per recuperare il tempo perduto.
Alla luce del parere contrario degli uffici sulla proposta, il capogruppo del M5S Rosetti ha preannunciato l’intenzione del proprio gruppo di non votare a favore della delibera.


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