(UMWEB) – Perugia– “Non importa se sto in piedi o seduto... tu guardami negli occhi”: è il tweet stampato su una T-shirt che, insieme al logo disegnato dagli allievi dell’Istituto omnicomprensivo di Sigillo, contribuirà a lanciare il messaggio di inclusione che caratterizza la “Notte Bianca dello Sport Paralimpico”, in programma a Sigillo l’8 settembre prossimo.
L’iniziativa, organizzata grazie alla collaborazione tra Regione Umbria, Comune di Sigillo, Anci Umbria, Inail- Direzione regionale Umbria e il Comitato paralimpico umbro, è stata presentata stamani a Perugia alla presenza dell’assessore regionale alla Salute, alla Coesione sociale e al Welfare, Luca Barberini, Riccardo Coletti, sindaco di Sigillo, Alessandra Ligi, direttore regionale dell’Inail Umbria, Luca Tassi, presidente del Comitato paralimpico umbro, rappresentanti di Anci Umbria e Luca Panichi, testimonial della manifestazione. In apertura dell’incontro è stato proiettato un video che raffigura i momenti più importanti e i traguardi sportivi di alcuni atleti paralimpici, nonché il video-saluto del presidente di Avanti Tutta, Leonardo Cenci.
“In questo video abbiamo visto grandi atleti che, grazie alla loro tenacia, sono andati oltre i loro limiti apparenti raggiungendo grandi risultati – ha detto l’assessore Barberini - La stessa tenacia che cogliamo nella Notte Bianca di Sigillo che ritorna per la nona volta e sperimenta forti collaborazioni tra istituzioni che si sono tradotte anche in protocollo regionale. Questa edizione 2018 della manifestazione – ha sottolineato - ha un valore aggiunto, perché accende una luce sull’inclusione sociale anche attraverso un lavoro svolto nelle scuole. Oltre al fatto che siano coinvolti i giovani, di questa Notte bianca ci piace anche il fatto che un evento di così grande valore sociale, sia organizzato in una piccola comunità. E’ un segno questo, del nostro essere umbri, con tutto il territorio che dimostra vivacità e grande protagonismo. Le nostre azioni e questi eventi servono a realizzare e far capire che siamo una grande famiglia e che tutti possiamo dare un contributo autentico per affrontare il domani”.
“Ci siamo prefissati non un traguardo, ma di raggiungere delle tappe per lanciare un messaggio di condivisione delle problematiche legate alla disabilità in maniera gioiosa anche attraverso lo sport – ha detto il sindaco di Sigillo, dopo aver anche lui ricordato il Protocollo siglato con la Regione Umbria, il Cip, l’Inail e l’Anci - Quest’anno il lavoro svolto nelle scuole ha prodotto una T-shirt che promuove proprio il principio di solidarietà alla base dell’iniziativa”.
“Dobbiamo tirar fuori il meglio dai nostri ragazzi – ha detto il presidente del Cip Umbria, Luca Tassi – e questa grande festa che si tiene a Sigillo lo fa. Il nostro contributo è molto forte, ho ricevuto un’eredità facile frutto del lavoro e dell’impegno del presidente che mi ha preceduto, Francesco Emanuele”.
“Il nostro lavoro per il recupero della capacità fisica e psicologica delle persone assistite – ha detto il direttore regionale dell’Inail Umbria, Alessandra Ligi – si manifesta anche attraverso il sostegno ad iniziative, come questa di Sigillo, che dovrebbero diventare un punto di riferimento anche oltre il territorio regionale”.
Per Luca Panichi la manifestazione è una sorta di “format” che “attraverso un momento a cadenza annuale, lancia degli stimoli che, nel tempo, si traducono in azioni positive che, attraverso lo sport, mette anche in risalto l’importanza della condivisione e dell’interazione per adattarsi e far crescere e sviluppare al meglio le potenzialità di ognuno”.