(ASI) Perugia, – È tutto pronto in casa M5S per la presentazione di domani (sabato 7 marzo) della nuova iniziativa "Microcredito5stelle", che si terrà alle ore 11 nella sala conferenza dell'Hotel "La Rosetta" a Perugia.
Mentre i pentastellati scenderanno in campo per raccontare ai cittadini come ottenere un microcredito, grazie ai tagli degli stipendi dei propri parlamentari, con iniziative concrete, al Lyrick di Assisi andrà in scena il "teatrino" di #Umbriaverso, evento organizzato dal Pd. "Una giornata, una sola ben s'intende, di 'tavoli' con circa 500 persone chiamate a raccolta, per costruire il futuro dell'Umbria in tema di ambiente, di sviluppo e di lavoro - commenta Laura Alunni candidata alla presidenza della Regione Umbria -. Il tutto all'insegna della parola magica: partecipazione".
"Mentre gli altri continuano a parlare, sabato mattina racconteremo un futuro già presente grazie al M5S – prosegue la candidata Alunni -. In questo nauseante teatrino della politica in salsa umbra il Movimento Cinque Stelle è la sola forza politica capace di restituire dignità, diritti e speranza agli umbri fuori da inciuci, accordi, alleanze, spartizioni, grandi ammucchiate: regalando ai tanti giovani, disoccupati, piccole aziende in difficoltà l'opportunità di ottenere un prestito di 25.000 euro".
Verso quale Umbria intende salpare il "nuovo" PD dopo decenni di mala gestione condita da processi, condanne, scandali, devastazioni ambientali, disoccupazione, partitocrazia, sperpero di denaro pubblico?
Alcuni dati: il PIL umbro si attesta ai livelli del 1997 con un calo pari a circa l'11% nell'ultimo quinquennio; 51 mila i disoccupati; 23 mila i cassintegrati; 165 le vertenze in atto nelle aziende umbre; esaurita la cassa integrazione per 1400 persone.
Da un'indagine Confindustria-UE la corruzione in Umbria toglie circa il 6% del PIL e, a ben guardare i capi d'imputazione nonché le recenti cronache giudiziarie dei più noti esponenti PD umbro, c'è da rabbrividire: peculato, concussione, abuso d'ufficio, disastro ambientale, truffa. La "foresta pietrificata" Umbria, con i recenti arresti per 'ndrangheta ed il sequestro di beni per 30 milioni di euro, ha raggiunto i livelli di pericolo sociale assimilabili alle regioni del meridione.
"Mentre il PD lavora ai 'tavoli', dall'altro versante, - conclude Laura Alunni - quello del centro-destra, il placet alla 'grande ammucchiata' capeggiata dal sindaco di Assisi e consacrata dal coordinatore Ndc Gaetano Quagliariello, fotografa il quadro desolante della politica nazionale, dove forze cattoliche vanno a braccetto con quelle oltranziste alla Salvini. Il tutto per garantire una ripartizione scientifica delle poltrone al Consiglio regionale che la legge elettorale umbra, l'Umbricellum, ha disegnato abilmente in spregio della Costituzione, di sentenze e di principi europei".