(UMWEB) Perugia– “Un impegno, quello del Centro Speranza, di assoluto valore che sperimenta sempre nuove azioni per favorire l’inclusione sociale e il benessere, non solo delle persone con disabilità, ma di tutta la comunità”: lo ha affermato l’assessore regionale alla Salute, Coesione sociale e Welfare, Luca Barberini, intervenendo alla conferenza stampa di presentazione della 29/ma edizione della Camminata della Speranza in programma il 16 settembre.
La camminata - è stato spiegato nel corso dell’incontro al quale ha preso parte la direttrice generale del Centro Speranza, Madre Maria Grazia Biscotti, insieme ad amministratori e rappresentanti di enti e associazioni che sostengono l’iniziativa – vuole rappresentare l’occasione per riflettere periodicamente sui valori della vita e sull’importanza dell’effettiva attuazione della Convenzione Onu sui diritti delle persone disabili delle quali, in un autentico clima familiare, si prendono cura le suore e gli operatori del Centro Speranza di Fratta Todina.
“Il Centro è una profezia di Madre Speranza del 1948 quando non era ancora evidente la necessità di questo servizio. Attualmente – ha spiegato Madre Maria Grazia Biscotti – 70 bambini e ragazzi con disabilità di varia gravità, usufruiscono del servizio diurno di riabilitazione e molti sono gli accessi ambulatoriali convenzionati e i privati che si rivolgono ai servizi per l’età evolutiva e per la riabilitazione neurologica. Dal maggio 2018 è aperto un laboratorio pomeridiano per persone con disabilità lieve e moderata o con disturbi del comportamento, alle quali è offerta la possibilità di intraprendere dei percorsi per impegnarli in attività che promuovono l’autostima e l’inclusione sociale”.
“Il Centro Speranza ha sempre voglia di crescere anche sotto l’aspetto professionale degli operatori impegnati nella cura delle persone assistite – ha detto l’assessore Barberini – Lo dimostra l’avvio di azioni sempre nuove”.
In riferimento alla Camminata, l’assessore ha evidenziato che “la strada percorsa insieme ha anche una funzione educativa visto che camminare insieme, serve anche ad alleggerire la fatica per arrivare al traguardo. E’ bello – ha aggiunto - il grande coinvolgimento di tutti i volontari e delle associazioni che, attraverso questo momento che si rinnova ogni anno, danno attenzione alle persone in difficoltà e alle loro famiglie”.
Concludendo Barberini ha ricordato che “la Regione ha aumentato l’impegno verso le tematiche legate alla disabilità e che favoriscono l’inclusione sociale, anche stanziando maggiori risorse per progetti e azioni che valorizzano l’esperienza del volontariato e l’innovazione sociale”.
“Inoltre – ha proseguito - sono state messe a disposizione le risorse del Fondo sociale europeo per permettere alle persone non autosufficienti di continuare a vivere nelle loro abitazioni e anche per agevolare percorsi di vita indipendente. Tutti gli avvisi e i bandi hanno avuto molte domande e questo ci spinge ad investire ancora di più in questi ambiti per creare, anche attraverso nuove leggi, una comunità sempre più attenta ai più fragili”.