(ASI) Spoleto - "Il Partito Comunista e il Fronte della Gioventù Comunista aderiscono al presidio di lotta convocato dall'USB – Unione Sindacale di Base per le 17:00 di sabato 6 ottobre in piazza Garibaldi a Spoleto in difesa del lavoro e del futuro della città, presidio a cui parteciperà insieme ai comunisti spoletini il Segretario Generale Marco Rizzo.
Le principali attività economiche e industriali spoletine attraversano una crisi senza precedenti in cui migliaia di lavoratori rischiano il proprio posto di lavoro. Spoleto rischia di diventare un deserto economico e sociale, dove il lavoro diviene sempre più precario e i giovani, privi di prospettive, sono costretti a emigrare. In questo contesto, le istituzioni locali, dopo aver espresso vicinanza e solidarietà ai lavoratori, fanno marcia indietro e tornano a cullarsi nella favola della Spoleto “città a vocazione turistica”, rendendosi complici del progressivo smantellamento del tessuto industriale e produttivo spoletino e dimostrando da che parte sono schierate le cosiddette “forze del cambiamento”.
Quando ci parlano di ripresa economica, non ci dicono che questa ripresa poggia sull’abbassamento del costo del lavoro, sulla compressione dei diritti e delle tutele, sulla privatizzazione dei servizi, sulla chiusura di tante piccole imprese schiacciate dalla concorrenza del grande capitale e del mercato comune: una crescita economica fasulla che arricchisce soltanto pochi sulla pelle delle classi popolari.
Chiamiamo quindi tutti i lavoratori alla mobilitazione per contrastare la crisi che sta investendo il territorio spoletino e l'Umbria tutta, in difesa dei diritti sociali: il diritto al lavoro, allo studio, alla salute e alla casa". Lo dichiara in una nota il Partito Comunista - Spoleto.