(ASI) Perugia. "La nuova disciplina regionale sulle sagre e feste popolari in Umbria rappresenta un punto avanzato nella legislazione nazionale": lo ha detto l'assessore regionale al commercio e alla tutela dei consumatori, Fabio Paparelli, intervenendo all'incontro di approfondimento sulle novità introdotte dalla normativa che si è tenuto all'Anci Umbria. "Siamo la prima Regione italiana – ha proseguito Paparelli - che qualifica un sistema e ne recupera lo spirito originario.

In Umbria c'è stato un proliferare di manifestazione di carattere enogastronomico che vogliamo recuperino, con il logo "Sagra tipica dell'Umbria", quello spirito di valorizzazione dei prodotti tipici regionali, che sono volano di sviluppo dell'economia, dell'agricoltura e del turismo. Ci sono anche altre manifestazioni importanti che saranno indicate con il nome di Feste popolari, attraverso cui valorizzare non un prodotto gastronomico, ma le qualità legate alla tradizione, alla cultura, alle storie e all'associazionismo del nostro territorio. In entrambe queste manifestazioni – ha concluso Paparelli - deve comunque evidenziarsi la caratteristica della qualità". I lavori della giornata sono stati aperti dall'Amministratore unico della Scuola Umbra di Amministrazione Pubblica, Alberto Naticchioni, che ha ricordato la successiva giornata formativa dedicata alla nuova Legge Regionale che disciplina le sagre e feste popolari che si terrà mercoledì 18 marzo alle ore 18,30 a Villa Umbra.
Coordinati da Giovanni Morioni - Regione Umbria, sono intervenuti Cristian Betti, Coordinatore commissione commercio ANCI Umbria e Francesco Nesta, Regione Umbria. L'incontro è stato concluso da Francesco Fiorelli, Unpli Umbria, che è intervenuto sul disciplinare di selezione e assegnazione del premio "Sagra eccellente dell'Umbria".


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