LogoArticolo1(UMWEB) "E’ noto che per gli attori che calcano le scene è più difficile far ridere che commuovere, è noto che gli odierni amministratori hanno una spiccata tendenza a combinare disastri ma quanto avvenuto ad inizio settimana a Roma ha fatto sorridere, e non poco, in mezza Italia centrale.

Questi i fatti: il Consiglio Superiore dei Lavori pubblici convoca le parti interessate al completamento della Galleria della Guinza nella sua sede di Porta Pia a Roma. Le “squadre” di Toscana e Marche si presentano attrezzate ed agguerrite con funzionari e amministratori. Quella delle Marche schiera l’assessore regionale competente ma anche i sindaci interessati al completamento della Galleria della Guinza. Non solo, la delegazione marchigiana presenta al Consiglio Superiore anche un documento sulla E78 con il quale negli ultimi due mesi si è ripetutamente confrontata con i funzionari statali. E l’Umbria? E’ toccato in sorte al sindaco di San Giustino Paolo Fratini rappresentare, “con imbarazzo” la Regione, la Provincia di Perugia e i Comuni dell’Alta Valle del Tevere. Non un Presidente, un assessore, un sindaco o un funzionario. Fratini da solo contro tutti. Ma il comico e l’utile della vicenda è tutto nell’esito finale. Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici ha dichiarato la sua volontà di rivisitare l’ultimo progetto reso noto all’inizio dell’estate appena scorsa con la benedizione del vice ministro Riccardo Nencini, della Governatrice Marini e dei suoi assessori e dei sindaci assenteisti. Per Il Consiglio Superiore la galleria della Guinza sarà realizzata a doppia canna quindi sono previste le quattro corsie e 310 milioni di euro per i lavori. Una bella soddisfazione per i protagonisti dell’incontro e per chi, come il Comitato dei Cittadini per la difesa della Alta Valle del Tevere, da anni si sta battendo per far valere le ragioni del buon senso in difesa del territorio. Una strada di interesse internazionale deve essere a quattro corsie in tutto il suo tracciato anche in quei 15 km che attraversano l’Umbria. Per i prossimi incontri proponiamo di nominare portavoce unico il sindaco Fratini o di dare la delega umbra ai funzionari e amministratori della Regione Marche. Funzionano alla grande e senza i giochini di Governatrici, sindaci-presidenti e vice ministri della domenica."

Lo dichiara Adolfo Orsini (Articolo 1) .


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