(ASI) Perugia- Un protocollo d'intesa, firmato questa mattina, venerdì 13 marzo, a Palazzo Donini, tra Regione Umbria, Camera di Commercio di Terni, Rete Ferroviaria Italiana, ANAS Compartimento della Viabilità per l'Umbria e Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto, permetterà di avviare la progettazione e dunque la realizzazione della variante alla Strada Statale 205 Amerina tra il km 47+385 ed il km 47+900 nel Comune di Baschi.
Si potranno così risolvere le attuali difficoltà di collegamento presenti in questa strada, per la particolare orografia del territorio, ove il tracciato corre lungo una pendice in frana ed affianca la linea ferroviaria Firenze – Roma ed il fiume Paglia. I problemi dovrebbero essere sensibilmente ridotti se non addirittura eliminati mediante la realizzazione di due opere d'arte tenendo presente anche l'interferenza con la linea ferroviaria Firenze – Roma, che consentano di eliminare le strettoie migliorando così la funzionalità trasportistica della "SS 205 Amerina" che ad oggi vede la presenza di alcune curve di raggio così ridotte da condizionare il transito dei mezzi pesanti, con significative limitazioni alle sagome dei veicoli che possono percorrere questo itinerario. Il Protocollo d'Intesa è stato siglato dalla Presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, dal Presidente della Camera di Commercio di Terni Giuseppe Flamini, dal Direttore Territoriale di Rete Ferroviaria Italiana Efisio Murgia, dal Capo Compartimento della Viabilità per l'Umbria di ANAS, Raffaele Spota e dal Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto Vincenzo Fumi. Erano presenti anche l'assessore regionale alla viabilità e trasporti, Silvano Rometti ed i sindaci di Orvieto, Giuseppe Germani e di Baschi, Anacleto Bernardini. Per agevolare ed accelerare la soluzione del problema, superando quello che risulta un freno allo sviluppo del territorio, la Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto e la Camera di Commercio di Terni si sono impegnate a mettere a disposizione un importo complessivo di 90.000 euro, di cui 75.000 euro a carico della Fondazione Cassa di Risparmio di Orvieto ed 15.000 a carico della Camera di Commercio di Terni, per la parziale copertura dei costi che verranno sostenuti per redigere la progettazione "Preliminare" e "Definitiva" delle opere necessarie a realizzare la variante stradale. "Una variante importante non soltanto per il comprensorio orvietano – ha sottolineato la presidente Marini – ma per l'intero territorio regionale visto che questa arteria si collega sia all'autostrada del Sole sia alla E45".
La progettazione verrà eseguita a cura e spese dell'ANAS, in stretto coordinamento tecnico con RFI, ed in coordinamento tecnico e amministrativo con gli Assessorati e gli Uffici della Regione Umbria competenti in materia. L'ANAS e la Regione dell'Umbria hanno garantito la disponibilità a pervenire ad una rapida progettazione, sulla base di soluzioni concordate, impegnandosi, sin d'ora, all'inserimento di tali lavori nelle rispettive prossime programmazioni pluriennali. Rete Ferroviaria Italiana infine si è impegnata a collaborare con i progettisti al fine di trovare una soluzione tecnica compatibile.
L'ANAS ha anche reso noto di aver effettuato un approfondimento sulle prime ipotesi di tracciato allo stato disponibili per superare meglio l'interferenza ferroviaria, rilevando la probabile necessità di estendere l'intervento da progettare ad un tratto di strada leggermente più lungo, ed ha stimato il presumibile costo delle opere da realizzare in un intorno di 8/10 milioni di euro, da cui deriverebbe un costo presunto di progettazione "Preliminare" e "Definitiva" di 250.000 euro, indagini geologiche ed ambientali comprese.